Il dato congiunturale relativo  agli scambi commerciali con i Paesi extra Ue a settembre 2020 registra un aumento delle esportazioni (+8,3%) e una contrazione delle importazioni (-2,7%).

A determinare l'incremento dell'export, comunque generalizzato, è stato soprattutto l'aumento delle vendite di beni strumentali (+11,5%) e beni intermedi (+10,6%); minimo è invece il contributo (0,2 punti percentuali) delle maggiori vendite di energia (+12,6%). Dal lato dell'import, si rilevano cali congiunturali per quasi tutti i raggruppamenti, i più ampi per beni di consumo durevoli (-12,1%) e beni intermedi (-4,2%); in aumento solo gli acquisti di energia (+4,2%).


Per quanto riguarda i dati trimestrali, periodo luglio-settembre2020, l'export registra un aumento del +34%, sintesi di forti incrementi diffusi a tutti i raggruppamenti principali di industrie, i più elevati per beni di consumo durevoli (+85,7%), beni strumentali (+47,6%) ed energia (+32,6%). Nello stesso periodo, l'aumento dell'import (+17,5%) interessa quasi tutti i raggruppamenti ed è più ampio per beni di consumo durevoli (+66,7%) ed energia (+26,7%). In lieve calo gli acquisti di beni di consumo non durevoli (-2,0%).


Su base annua, (dato tendenziale) la crescita delle esportazioni verso i Paesi extra Ue è del +3%, cui contribuisce l'aumento delle vendite di beni strumentali (+11,1%) e beni intermedi (+6,3%). L'import, invece, segna una flessione del -12,4%, sebbene in attenuazione dal -16,6% di agosto, spiegata soprattutto dal forte calo degli acquisti di energia (-46,7%). Aumentano su base annua gli acquisti di beni intermedi (+11,1%).


La stima del saldo commerciale a settembre 2020 è pari a +5.322 milioni (era +2.785 milioni a settembre 2019). Aumenta l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici (da + 5.931 milioni per settembre 2019 a +7.002 milioni per settembre 2020).

A settembre 2020 l'export verso Cina (+33,0%), Paesi MERCOSUR (+16,1%), Svizzera (+15,7%), Turchia (+13,8%) e Stati Uniti (+11,1%) è in forte aumento su base annua. In netto calo le vendite verso Paesi OPEC (-14,8%) e Paesi ASEAN (-13,3%).

Gli acquisti da Russia (-41,8%), India (-30,7%), Turchia (-16,1%), Stati Uniti (-15,8%) e Regno Unito (-15,4%) registrano flessioni tendenziali molto più ampie della media delle importazioni dai Paesi extra Ue27. Aumentano gli acquisti dai Paesi OPEC (+6,3%).


A settembre 2020, per l'area extra Ue, al netto del Regno Unito, si stima che l'export aumenti del 10,5% su base mensile e del 3,7% su base annua. L'import registra un lieve calo sul mese (-2,5%) e un'ampia flessione sull'anno (-12,2%). Il saldo commerciale è pari a +3.974 milioni (era +1.524 milioni a settembre 2019).