Premesso che un accusato è innnocente fino a sentenza definitiva, nel frattempo si assiste ad uno spettacolo quantomeno di cattivo gusto.

L'ennesimo schiaffo alle vittime, questa volta arriva da oltre oceano, dall’Australia dove l’arcidiocesi di Sidney ha avviato una raccolta fondi per sostenere le spese legali... ma non delle vittime, no! Bensì quelle del cardinale Pell, accusato di abusi sessuali e di insabbiamenti in favore di sacerdoti suoi sottoposti.


Il cardinale avrebbe difficoltà nel sostenere le spese legali perché in virtù dell’umiltà francescana tanto acclamata nel papato di Bergoglio, il cardinale ha scelto il team legale più prestigioso, quello del penalista Robert Richter che costerebbe, secondo le indiscrezioni dei media australiani, decine di migliaia di dollari al giorno.


Pochi giorni fa la mamma di una vittima lamentava le difficoltà nell’affrontare le spese legali che spesso costringono a patteggiare poche decine di migliaia di euro di risarcimento, cifre che non bastano neppure per sottoporsi a qualche ciclo di analisi.