I sistemi

• Il sistema è una entità intera ed unica, che consiste di parti in relazioni tra loro, tale che l’intero, è diverso dalla somma delle parti. E un qualsiasi cambiamento in una delle parti, influenza la globalità del sistema.
• La teoria generale dei sistemi, si occupa di, elaborare le regole, strutturali e funzionali, valide per la descrizione, di ogni sistema.

• Gli attributi del sistema competono alla:
 elaborazione delle informazioni,
 l’adattamento al mutare delle circostanze,
 l’autoorganizzazioni,
 l’automantenimento.

• L’investigazione dei fenomeni autocorrettivi e detta da Wiener: cibernetica.
• La cibernetica è lo studio:
 dell’autoregolazione,
 autoriproduzione,
 adattamento,
 elaborazione ed immagazzinamento dei dati,
 comportamenti finalizzati.

• I sistemi sono governati da regole, by Bateson.
• I comportamenti dei sistemi sono: simmetrici o complementari, i due comportamenti si alternano per mantenere in equilibrio il sistema, quest’azione equilibrante si chiama autogoverno, il comportamento di autogoverno avviene attraverso modalità di retroazione che a sua volta può essere una forza positiva o negativa.
• I sistemi si governano attraverso i comportamenti di retroazione positivi e negativi. Positivi fino alla rottura. Negativi fino alla estraniazione.
• Il sistema è omeostatico, in equilibrio per il bilanciamento di retroazioni pos. e neg. Questa regolazione è detta cibernetica.
• Il sistema ha possibilità di funzionare tramite la comunicazione e l’autoregolazione.
• I sistemi possono essere aperti o chiusi.
• La stabilità del sistema è ottenuta grazie a meccanismi di retroazione negativa. Ma vi possono essere anche delle stabilità date da retroazioni positive che determinano un cambiamento di regole epistemologiche.


Epistemologia
• L’epistemiologia è la scienza che indaga le origini dei sistemi.
• Bateson studiava come fare modelli che potessero descrivere un comportamento del sistema e connettere con esso.

Capro espiatorio del sistema
• Si può identificare nel comportamento di un individuo del gruppo, un disservizio del gruppo intero, osservando il sintomo patologico dell’individuo.

Comunicazione
• È il veicolo degli scambi tra i componenti del sistema.
• Non si può non comunicare, tutto ha valore di comunicazione.
• La comunicazione definisce la relazione.
• La comunicazione analogica è tutto ciò che non è verbale.
• La comunicazione digitale o numerica è verbale.
• Comunicazione patologica: lasciare più significati, veicolare attraverso un sintomo fisico (vorrei ma non posso perché ho mal di testa), disaccordo tra contenuto e relazione (aspetto cattivo e tono gentile), squalifica (contraddirsi), negare la realtà, impenetrabilità (non so se quello che dici veramente lo pensi).
• Comunicazione sana: spontanea e senza giochi.
• Il paradosso: contraddizione tra due affermazioni vere.

Metacomunicazione
• È una comunicazione chiarificatrice, ad un livello superiore, è comunicare sul comunicare.

Messaggio
• È una singola unità di comunicazione
Interazione
• È una serie di messaggi scambiati
Informazione
• È ciò che si scambia nella comunicazione

La relazione
• È uno scambio di comunicazioni: notizie (digitale) e comandi (analogico).
• Relazione sana: non è tanto importante l’analogico.
• Relazione malata: è molto importante l’analogico.
• È ciò che lega i componenti di un sistema

Le regole
• Sono una definizione e determinazione delle relazioni.
• Le regole decidono come si fa.
• Le regole sono una limitazione
• Le regole determinano l’omeostasi, cioè l’equilibrio.

Apprendimento
• Tipo 0: lo stimolo e la risposta è saldata. Non vi è differenza di potenziale.
• Tipo 1: tentativi ed errori, premio e ricompensa.
• Tipo 2: confronto, apprendere ad apprendere, specifico contesto.
• Tipo 3: cambiamento nel sistema degli insiemi e delle abitudini.