La prima parte di questa settimana ha visto le quotazioni del petrolio muoversi per lo più con i passo del gambero, a marcia indietro.
Tuttavia sul mercato petrolifero stanno agendo una serie di fattori che incidono tanto in senso ribassista quanto in senso rialzista. Per questo motivo sul mercato continua a regnare una grossa incertezza.
Mercoledì, i futures sul WTI sono scesi di quasi il 2% a circa 75 dollari al barile, un livello che non si vedeva da quasi due settimane, mentre i futures sul Brent sono scesi di oltre l'1% per essere scambiati sotto gli 82 USD, anche in questo caso un livello che non si vedeva da quasi due settimane.