Allo Spazio Oberdan di Milano il ritratto di John Berger nel film The Seasons in Quincy
John Berger, nato a Londra nel 1926 e scomparso il 2 gennaio 2017 all’età di 90 anni, è stato romanziere, pittore, critico d’arte, poeta, drammaturgo e sceneggiatore. Il quotidiano britannico Guardian lo ha definito uno degli scrittori più influenti della sua generazione.
Ne ricorda la figura "The Seasons in Quincy: Four Portraits of John Berger", il film prodotto, co-diretto e interpretato da Tilda Swinton, amica intima dello scrittore.
Realizzato in quattro parti da autori diversi seguendo l'avvicendarsi delle stagioni, il film è il ritratto di John Berger, che nei primi anni Settanta abbandonò la vita in una grande città per ritirarsi nel piccolo villaggio alpino di Quincy nell'Alta Savoia francese.
Per Berger l'agricoltura tradizionale che da millenni offriva sussistenza all'umanità era vicina alla sua fine. Così la sua decisione di passare il resto dei suoi anni per testimoniare la scomparsa di un modo di vivere, celebrato nella trilogia di romanzi Le tre vite di Lucie, Una volta in Europa, Lillà e Bandiera.
La regia dei quattro episodi è firmata da Colin MacCabe, Christopher Roth, Bartek Dziadosz e Tilda Swinton. La sceneggiatura è di Ben Lerner, Christopher Roth e Tilda Swinton.
The Seasons in Quincy: Four Portraits of John Berger sarà proiettato al Cinema Spazio Oberdan di Milano dal 22 al 30 aprile.