Hanau è una città dell'Assia con 100mila abitanti,  a meno di 30 km ad est di Francoforte, nel centro della Germania,. 

Mercoledì sera, intorno alle 22, è stata teatro di un fatto di sangue, quando un uomo ha aperto il fuoco contro due shisha bar (locali dove si fuma il narghilè), prevalentemente frequentati da curdi, uccidendo 8 persone e ferendone altre.

L'attentatore, successivamente, è stato ritrovato morto nella sua abitazione insieme alla madre con cui viveva. 

Sebbene la polizia tedesca non lo abbia ancora dichiarato ufficialmente, quanto accaduto sarebbe da catalogare come un attentato terroristico. Sempre secondo quanto lasciato trapelare ufficiosamente dagli investigatori, ci sarebbero prove evidenti dell'appartenenza dell'attentatore all'estremismo di destra. 

L'uomo, che parrebbe essersi ucciso, era un cittadino tedesco provvisto di porto d'armi. Nella sua auto sarebbe stato trovato un vero e proprio arsenale.

La Bild ha anticipato l'esistenza di una lettera e di un video in cui verrebbe rivendicata la paternità dell'attentato.

In base alle prime ricostruzioni, il primo attacco è stato portato, intorno alle 22 di ieri sera, allo Shisha bar Mezzanotte, nel centro della città, dove sarebbero state uccise almeno tre persone.

Da lì, l'attentatore sarebbe fuggito in auto fino a raggiungere il quartiere di Kesselstadt, dove ha aperto il fuoco contro l'Arena Bar & Cafe, uccidendo altre cinque persone.

Il numero delle persone decedute in seguito all'attentato non è stato ancora definitivamente accertato.