Il team di grafologi voluto dalla Procura di Palermo ha giudicato false le firme applicate nei documenti presentati dal Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali del 2012.
Il pool avrebbe già individuato anche alcuni autori della contraffazione, facendo così prevedere che l'indagine nel capoluogo siciliano, presto, si avvii dunque alla sua conclusione.
Secondo quanto accertato finora dalla Procura di Palermo, gli attivisti 5 Stelle avrebbero riprodotto le firme per la necessità di correggere dei vizi formali presenti su alcuni moduli. Nei controlli effettuati a novembre 2016 dalla Digos, sarebbero almeno 150 le persone che non hanno riconosciuto la propria grafia nelle firme a sostegno della lista.