Da ciò che si legge, la Covid-19  su un ragazzo diciottenne ha avuto sui suoi polmoni conseguenze tanto gravi da non lasciare ai medici altra possibilità che il trapianto.

L'intervento, il primo del genere in Europa, è stato eseguito dai medici di Chirurgia toracica e trapianti di polmone del Policlinico di Milano diretti da Mario Nosotti, sotto il coordinamento del Centro nazionale trapianti, con il Centro regionale trapianti e il Nord Italia transplant program.

L’intervento su Francesco, questo il nome del ragazzo, è stato il primo del genere in Europa. Trovato il donatore compatibile si è proceduto al trapianto, mantenendo il ragazzo in rianimazione e assistito secondo le cure del caso.

Un intervento analogo era già stato eseguito in Cina ed un altro è stato eseguito a Vienna pochi giorni dopo l'intervento di Milano, che risale al 18 maggio scorso. 

Questo il commento del prof. Nosotti: «I polmoni apparivano lignei, estremamente pesanti e in alcune aree del tutto distrutti. È stato poi confermato all’esame microscopico un diffuso danno degli alveoli polmonari, ormai impossibilitati a svolgere la loro funzione, con note di estesa fibrosi settale».

L’intervento si è concluso dopo circa 12 ore. Il ragazzo sembra aver reagito bene al trapianto e le sue condizioni sono al momento buone.