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Il Benevento costringe la Juventus sull'1-1

Al di là delle dichiarazioni ufficiali in cui diceva di temere il Benevento, Pirlo in realtà credeva di poter andare al Vigorito e vincere a mani basse. Così ha lasciato a riposo Cristiano Ronaldo, ma non è riuscito a portare a casa i 3 punti, dovendosi accontentare di un modesto pareggio per 1-1, che non è certo dispiaciuto ad Inzaghi e ai suoi giocatori. 

Al 21' è stata la Juventus, su assist di Chiesa, ad andare in vantaggio con Morata, che ha superato Montipò con un perfetto diagonale.

Il Benevento, nonostante lo svantaggio, non si è scomposto e dopo la mezz'ora ha iniziato anche ad essere pericoloso fino ad ottenere, dopo ben tre occasioni, un meritato pareggio, in pieno recupero, su azione da calcio d'angolo, con Letizia che ha sfruttato una corta respinta di Arthur.

Nel secondo tempo la Juventus ha avuto una sola vera occasione, grazie ad un assist di Bernardeschi per Dybala, il cui tiro è stato parato da Montipò. Il Benevento si è limitato a controllare la partita.

Prima del fischio finale, Morata ha trovato il tempo per farsi espellere per proteste dall'arbitro Pasqua e il prossimo turno salterà il derby con il Torino.

Questo il commento di Pirlo sulla partita:

«Avevamo gestito bene la partita nel primo tempo a avremmo potuto chiuderla, ma non riusciamo ancora a capire i momenti della gara, abbiamo battuto un calcio d'angolo velocemente allo scadere, loro hanno recuperato palla e abbiamo subito gol. Dobbiamo capire che i momenti delle partite non sono tutti uguali e nel secondo tempo c'è stato un po' di nervosismo e poca lucidità. Quando ci mancano giocatori di esperienza e personalità facciamo fatica. Ronaldo aveva già avuto un problemino mercoledì e ha preferito recuperare. È un valore aggiunto e l'ha dimostrato, ma anche quando non c'è dobbiamo riuscire a fare la nostra partita. Stiamo lavorando sullo sviluppo el gioco cercando di giocare con due esterni, uno più offensivo e uno che parte da dietro, ma quando le partite si “sporcano”, dobbiamo risolverle giocando in maniera lineare. Avremmo dovuto chiudere la gara, ma manchiamo un po' di personalità e su questo dovremo lavorare. Kulusevski? È un giocatore giovane, non può esserci in tutte le partite visto che gioca anche in Nazionale, va gestito anche perché le responsabilità sono diverse quando si gioca per la Juve».

Autore Mauro Sartini
Categoria Sport
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