Continua il "rimbalzo" a giugno 2020 del dato congiunturale del fatturato dell'industria che, rispetto al mese precedente,  al netto dei fattori stagionali, aumenta del +13,4%. Lo stesso vale anche per gli ordinativi che registrano un incremento congiunturale del +23,4%.

La variazione congiunturale del fatturato è simile su entrambi i mercati: +13% quello interno e +14,1% quello estero; mentre gli ordinativi, invece, crescono grazie al mercato interno, grazie ad un balzo del +26,4%, mentre l'aumento di quelli provenienti dall'estero si attesta al +19,1%.


Per quanto riguarda i dati trimestrali, nel periodo aprile-giugno, si registra invece un calo del -23% per il fatturato e del -22,8% per gli ordinativi. Il dato rimane tuttavia ampiamente negativo sia per la componente interna sia per quella estera.


Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di giugno 2019), il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del -16,4%, con cali del -15,7% per il mercato interno e del -17,8% su quello estero.

Con riferimento al comparto manifatturiero, solo il settore farmaceutico registra una crescita tendenziale positiva (+7,2%). Per tutti gli altri comparti sono negativi, a partire dal -1,1% dell'industria alimentare fino al -33,2% dei trasporti e al -41,1% delle raffinerie di petrolio.

L'indice grezzo degli ordinativi, sempre in termini tendenziali, diminuisce del -11,8% rispetto a giugno 2019, con riduzioni su entrambi i mercati (-10,1% quello interno e -14,3% quello estero).