Questi gli ultimi aggiornamenti dal fronte crisi (di Governo), che dovrebbe consumarsi dopo le 21.30 di questo martedì, dove a Palazzo Chigi inizierà il Consiglio dei Ministri n. 89 dedicato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con le ultime dichiarazioni dei protagonisti.


Quelle dal fronte di Italia Viva...

Matteo Renzi: "Stiamo facendo una battaglia di libertà e di coraggio contro il pensiero unico di larga parte dei talk e dell’informazione di palazzo. Ma lo stiamo facendo perché dalla nostra parte abbiamo le idee e la voglia di dare una mano ai nostri figli. Punto. Tutto il resto è chiacchiera populista".

Gennaro Migliore:"Noi siamo abituati a leggerle le carte, a studiarle e possibilmente a capirle. Il meccanismo di cui parla il senatore Toninelli non c’entra nulla con i 36 miliardi del Mes sanitario che servono oggi all’Italia e che stiamo chiedendo da mesi".

Luciano Nobili:"Il fatto politico di oggi è che Conte, sfidando Italia Viva, ha detto di NO all’ipotesi Conte Ter. Contento lui, contenti tutti".

Questa "sarebbe" stata la dichiarazione di Palazzo Chigi fatta filtrare dalle agenzie:"Se il leader di IV, Matteo Renzi, si assumerà la responsabilità di una crisi di governo in piena pandemia, per il presidente Giuseppe Conte sarà impossibile rifare un nuovo esecutivo con il sostegno di Iv".

Italia Viva:"Per mesi abbiamo assistito a un susseguirsi di dichiarazioni e proclami senza alcun dibattito concreto sui progetti del Next Generation Eu. Abbiamo portato idee, abbiamo chiesto di confrontarci. Nessuna richiesta di poltrone. Quello che stiamo facendo si chiama politica." 


Ma per il leader del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, la crisi sarebbe un errore politico:"I governi non si rilanciano mandandoli a casa con una crisi che nessuno capirebbe. Sarebbe un errore politico. C'è il rischio che in Italia gli alleati di Trump tornino al potere".

E dal Pd, fanno sapere che "questo è il tempo di costruire il futuro, di dare speranza alle cittadine e ai cittadini. È il tempo di frenare le derive populiste, porre un freno a chi vuole mettere in pericolo la tenuta democratica del Paese. Non è il tempo dell’irresponsabilità!"

E sempre dalla sponda PD va sottolineato il pragmatismo di Andrea Orlando:"Adesso il problema è il Mes! ... Però, nel caso di caduta del governo Conte, quale governo e soprattutto con quale maggioranza si potrebbe accedere a questo strumento? Chi ipotizza la crisi in nome di questo argomento avrebbe il dovere di spiegarlo".


E a bollare senza troppo riguardo l'iniziativa di Renzi e dei suoi parlamentari ecco il giudizio dell'indipendente a 5 Stelle, Alessandro Di Battista:"Da quando i cosiddetti renziani - ovvero un mediocre manipolo di politicanti assetati di potere e poltrone – hanno aperto, ovviamente solo sui giornali, la crisi di governo, sono morte, di Covid, 16570 persone. 16570 persone che oggi ricevono meno spazio delle dichiarazioni del mediocre manipolo. I morti si trasformano in fantasmi o, cosa ancor più indecente, in vessilli da sbandierare per volgari speculazioni politiche. “Sono morti tanti medici, prendiamo il MES” dicono i renziani. Che squallore.Lo scorso 11 dicembre, mentre il Presidente del Consiglio battagliava a Bruxelles per ottenere più denari per il nostro Paese, Renzi, pieno di livore e frustrazione, apriva, di fatto, sulle pagine di El Pais, la crisi di governo mediatica. Oggi, l'anti-italiano in questione, ha parlato al Frankfurter Allgemeine Zeitung infangando, ancora una volta, il Paese che, oltretutto, lo mantiene, con denaro pubblico, dal 2004. “Non sprecherò 200 miliardi di euro” ha dichiarato l'oculato da Rignano. Traduzione? Quei 200 miliardi vanno gestiti dai soliti noti, dalle lobbies di sistema, non da persone lontane da certi ambienti come gli esponenti del Movimento, criticabili per carità, ma perbene e rispettosi del denaro pubblico come nessun altro.Non so quel che farà o meno nelle prossime ore il manipolo di anti-italiani. Mi interessa quel che farà il Movimento. Ebbene io credo che se i renziani dovessero aprire una crisi di governo reale in piena pandemia, nessun esponente del Movimento dovrebbe mai più sedersi a un tavolo, scambiare una parola, o prendere un caffè con questi meschini politicanti.Figuriamoci farci un altro governo insieme".

Nelle prossime ore sapremo se i renziani faranno cadere il Conte bis, anche se nessuno ha ben capito, in quel caso, quale potrebbe essere  la strategia che Italia Viva adotterebbe in seguito.