Sale ancora (leggermente) il numero di contagiati da Covid in Italia che sono stati 1.397 nelle ultime 24 ore, con il numero di tamponi effettuati che è stato di 92.790 (circa 10mila in meno rispetto al giorno precedente), con il totale dei casi che adesso è salito a 272.912.
Nel dato odierno, tutte le regioni hanno registrato nuovi casi di contagio, mentre sono sei le regioni con il numero di nuovi casi rappresentato a 3 cifre: Lombardia (228), Emilia-Romagna (118), Veneto (115), Toscana (113), Lazio (154) e Campania (193).
Il numero totale degli attualmente positivi è di 28.915, 1.098 in più di ieri. Tra i positivi, 120 (11 in più rispetto a ieri) sono in cura presso le terapie intensive, 1.505 (68 in più di ieri) sono ricoverati con sintomi e 27.290 sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi (1.021 in più nelle ultime 24 ore).
Il numero complessivo di dimessi e guariti sale a 208.490 dai 208.201 di ieri. Oggi sono 10 i decessi, con il totale che sale a 35.507.
In base agli ultimi dati sul contagio Covid riassunti nel proprio monitoraggio, la Fondazione GIMBE ha ricordato oggi che nella settimana dal 26 agosto al 1 settembre, rispetto a quella precedente, vi è stato un incremento del 37,9% di nuovi casi (9.015 contro 6.538) e del 52,2% dei casi attualmente positivi (7.040 contro 4.625).
Aumentano anche i pazienti ricoverati con sintomi (1.380 contro 1.058) e quelli in terapia intensiva (107 contro 66). Lieve incremento dei decessi (46 contro 40).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
decessi +6 (+15%), terapia intensiva +41 (+62,1%), ricoverati con sintomi +322 (+30,4%), nuovi casi 9.015 (+37,9%), casi attualmente positivi +7.040 (+ 52,2%), casi testati +86.515 (+28%), tamponi totali +116.184 (+24%).
Così ha commentato i dati Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE: “Nell’ultima settimana continua l'ascesa del numero di nuovi casi e delle persone attualmente positive, conseguente sia all’incremento dei casi testati, sia al costante aumento del rapporto positivi/casi testati. Inoltre, si consolida il trend in aumento delle ospedalizzazioni con sintomi e si impenna quello dei pazienti in terapia intensiva. Si tratta di segnali che vanno tutti nella direzione di una ripresa dell'epidemia nel nostro Paese, sia in termini epidemiologici che di manifestazioni cliniche, proprio alla vigilia del momento cruciale della riapertura delle scuole”.