Dal primo Gennaio 2018 arriva un doppio rincaro per le bollette dell'energia. Lo annuncia l'Autorità energetica precisando che per la famiglia-tipo (consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all'anno e una potenza impegnata di 3 kW) la bolletta dell'elettricità registrerà un aumento del 7%, mentre per la bolletta del gas il rincaro sarà ancor più significativo, con un + 9%, con umenti complessivi nei 12 mesi per quasi 100 euro.

Energia: bollette +7% elettricità, +9% gas 
Il “doppio aumento” per le bollette dell'energia è stato deciso dall'Autorità con «l'aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il primo trimestre 2018». «Per l'elettricità - spiega l’Authority- la spesa per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole (1° aprile 2017- 31 marzo 2018) sarà di circa 605 euro, con un aumento del 7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° aprile 2016 - 31 marzo 2017), corrispondente ad un rincaro di circa 9 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo per lo stesso periodo sarà di circa 1.193 euro, con un aumento del 9%, corrispondente a un rincaro di circa 120 euro rispetto all'anno scorrevole». L'aumento complessivo nei 12 mesi nel cosiddetto “anno scorrevole” per elettricità e gas «sarà quindi di 110 euro per famiglia tipo».

Rincaro dovuto al rialzo dei prezzi 
Nel primo trimestre del 2017 «il ricaro per l'energia elettrica è sostanzialmente dovuto ad un forte aumento dei costi complessivi per l'approvvigionamento della 'materia energia' che riflette le dinamiche di prezzo sul mercato all'ingrosso, ad un leggero adeguamento al rincaro degli oneri di sistema e ad un rincaro delle tariffe di trasmissione, distribuzione e misura; rincari in parte controbilanciati da un aumento delle componenti relative all'attività di commercializzazione della vendita al dettaglio». Anche per il gas «il deciso aumento è sostanzialmente dovuta al forte rincaro della componente materia prima che riflette l'andamento dei mercati e, in particolare, le aspettative al ribasso riflesse nelle quotazioni a termine nei mercati all'ingrosso in Italia e in Europa per il prossimo trimestre (con prezzi previsti superiori di oltre il 10% rispetto alle attese incorporate nei prezzi rilevati solo tre mesi fa con riferimento allo stesso periodo, invertendo anche la normale ciclicità legata alla stagionalità)». In sostanzioso aumento «anche le tariffe di distribuzione e misura e i costi per il trasporto».

Consumatori: pessima notizia 
«pessima notizia dopo gli incomprensibili aumenti di ottobre», commenta l'Unione Nazionale Consumatori che incalza il governo: «In ogni caso è giunto il momento che abbassi le imposte, in particolare sul gas, dato che pesano per quasi il 40% sul prezzo finale. Decisamente uno sproposito». Anche Federconsumatori tuona: «Altro aumento ingiustificato sul prezzo» ed è «eccessiva l'imposizione fiscale sulle bollette, bisogna intervenire per ridurre la spesa energetica delle famiglie più vulnerabili». L'effetto del percorso di riforme, che per l'Autorità complessivamente già determina rincari concretamente incorporati anche nell'ultimo aggiornamento delle tariffe, per il Codacons nasconde il rischio di ulteriori rincari per molti consumatori.

Luigi Falché
Segretario Provinciale Federazione Caserta 
Movimento Idea Sociale