A maggio l'Istat stima un aumento del dato congiunturale delle vendite al dettaglio del +1,9% in valore e del +1,5% in volume. Sono in crescita sia le vendite dei beni non alimentari (+2,4% in valore e +2,0% in volume) sia quelle dei beni alimentari (rispettivamente +1,4% in valore e +0,6% in volume).


Per il dato trimestrale, periodo di riferimento marzo-maggio 2022, le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,1%) e calano leggermente in volume (-0,1%). Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+1,4% in valore e +1,1% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+0,5%) e diminuiscono in volume (-1,6%).


Infine, su base tendenziale, a maggio le vendite al dettaglio aumentano del +7% in valore e del +2,7% in volume. Sono in crescita le vendite dei beni non alimentari (+9,1% in valore e +6,8% in volume). mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-2,8%).

Tra i beni non alimentari, si registra una crescita tendenziale per tutti i gruppi di prodotti. Gli aumenti maggiori riguardano Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (+15,6%) e Abbigliamento e pellicceria (+13,2%), mentre Cartoleria, libri, giornali e riviste vede l’aumento minore (+2,0%).


Rispetto a maggio 2021, il valore delle vendite al dettaglio cresce per tutte le forme di vendita: la grande distribuzione (+6,2%), le imprese operanti su piccole superfici (+7,3%), le vendite al di fuori dei negozi (+5,3%) e il commercio elettronico (+15,5%).