La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di Bakayoko Aboubakar, rifugiato gay della Costa d'Avorio.
Inizialmente, la richiesta di asilo del migrante era stata rifiutata, ma la Cassazione ha riaperto l'ha invece concessa per il motivo descritto di seguito.
Anche se nella Costa d'Avorio l'omosessualità non è considerata un reato, Bakayoko Aboubakar sarebbe ugualmente in pericolo di vita nel caso rientrasse in Patria, perché oggetto "di disprezzo e accuse da parte di sua moglie e di suo padre", imam del villaggio, che, in base a quanto da lui testimoniato, avrebbe ucciso il suo partner.
Pertanto, la Cassazione ha sentenziato non essere conforme al diritto negare la protezione a Bakayoko Aboubakar, senza prima aver accertato se nel suo Paese possa essere o meno tutelato dalle minacce dei parenti.