Tra le molte commodities che suscitano grande attenzione negli investitori, nell'ultimo periodo si parla molto dell'argento, il cui prezzo sta crescendo, soprattutto per il suo uso industriale, adimostrazione di una ripresa delle attività economiche.

A novembre 2020 la quotazione dell'argento oscillava sui 22,6 dollari l’oncia, mentre adesso oscilla intorno si 27 dollari. Un rialzo, oltretutto, accompagnato anche da un incremento medio dei volumi di scambio.

Pertanto, considerando l'andamento attuale, che testimonia un risveglio delle attività produttive, non è illogico ritenere che, nel momento in cui i vaccini inizieranno a far sentire il loro effetto la domanda e il prezzo non possano ulteriormente aumentare.

Le prospettive sembrano quindi essere incoraggianti.