Il confronto tra Cina e Stati Uniti riguardo all'applicazione di dazi commerciali continua a dominare la scena delle relazioni economiche internazionali. In un comunicato pubblicato sul sito del ministero del Commercio cinese, un portavoce ha ribadito la posizione di Pechino, sottolineando come la guerra commerciale non generi vincitori e rappresenti una minaccia per l'ordine economico globale.  

La Cina ha definito la propria posizione come "coerente e chiara", criticando apertamente il ricorso al protezionismo. Citando un antico proverbio cinese — "Chi ha legato il campanello deve essere anche colui che lo scioglie" — il portavoce ha esortato gli Stati Uniti a prendere l'iniziativa nel correggere le politiche ritenute "errate", abolendo i "dazi imposti dall'amministrazione Trump. Pechino ha inoltre sollecitato Washington ad ascoltare le "voci razionali" della comunità internazionale e dei settori industriali nazionali, invitando a un ritorno al "rispetto reciproco" e al dialogo paritario per risolvere le divergenze.  

Negli ultimi giorni, gli Stati Uniti hanno annunciato l'esenzione dai dazi per alcuni prodotti tecnologici, tra cui computer, smartphone, apparecchiature per la produzione di semiconduttori e circuiti integrati. Sebbene la Cina abbia riconosciuto questa mossa come un "piccolo passo avanti", l'ha definita largamente inadeguata. Secondo Pechino, l'imposizione unilaterale di dazi tramite ordini esecutivi viola i principi di mercato e ignora la natura complementare delle economie globali, basate su rapporti domanda-offerta.  

Il portavoce ha ricordato come, sin dal loro primo annuncio, i dazi non abbiano risolto "nessuno dei problemi degli Stati Uniti", ma abbiano invece destabilizzato l'ordine commerciale internazionale, danneggiando imprese, consumatori e intere filiere produttive. Le sanzioni, secondo Pechino, hanno ostacolato la produzione industriale, aumentato i costi per i cittadini e creato squilibri privi di vantaggi concreti per qualsiasi Paese.  

La Cina ha infine ribadito l'importanza di abbandonare la logica dello scontro per abbracciare quella della collaborazione. "L'unica via percorribile è il negoziato", ha ribadito il portavoce, sottolineando come il multilateralismo e il rispetto delle regole condivise siano essenziali per evitare escalation dannose. In un contesto globale già segnato da tensioni geopolitiche e incertezze economiche, Pechino sollecita Washington a compiere "un grande passo" verso la normalizzazione, auspicando una svolta che ponga fine a una disputa che, dopo anni, continua a dividere le due maggiori potenze mondiali.