In Germania, aumenta di ora in ora il numero dei morti, così come quello dei dispersi, a seguito delle gravi inondazioni che hanno colpito alcune regioni nella parte occidentale del Paese.

In Renania-Palatinato e nel Nord Reno-Westfalia, interi edifici sono stati letteralmente spazzati via. Solo nel distretto di Ahrweiler, in Renania-Palatinato, sarebbe di 70 il numero delle persone scomparse dopo che il fiume Ahr, affluente del Reno, ha rotto gli argini.

Otto i morti finora accertati nel distretto di Euskirchen nel Nord Reno-Westfalia, mentre quattro sono quelli nell'Eifel.

Una tragedia improvvisa e inaspettata che ha sconvolto la cancelliera Merkel che si trova negli Stati Uniti in visita ufficiale.

Anche il vicino Belgio è stato colpito dalle inondazioni. Nel piccolo comune di Pepinster, 10 case sono crollate dopo che il fiume Vesdre ha rotto gli argini e circa 2.000 sono le persone che sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni a Chaudfontaine, secondo quanto ha comunicato il quotidiano Le Soir.

Nel sud del Belgio il trasporto ferroviario è stato sospesi a causa delle condizioni meteorologiche che hanno causato problemi anche nei Paesi Bassi dove ampie zone della provincia del Limburgo sono allagate a seguito delle abbondanti piogge scese durante la notte.

Le condizioni meteo, nella parte occidentale di tutto il nord Europa, prevedono nuove piogge intense sia nella giornata odierna che per venerdì.


Nell'ultimo aggiornamento a fine giornata, il numero delle vittime, finora accertate, causato dalle inondazioni è salito a 49, di cui 43 in Germania (dove ancora è alto il numero dei dispersi) e 6 in Belgio.



Crediti foto: twitter.com/GiesJena/status/1415573344309686276