A questo punto, algoritmi e playoff non sono più all'ordine del giorno: i campionati di calcio, una volta iniziati, finiranno regolarmente con scudetto, promozioni e retrocessioni... a meno che tra poche settimane il contagio da Covid non inizi di nuovo a diffondersi come a marzo ed aprile. Ma quest'ultima sembra un'ipotesi al momento poco credibile.

Il Governo, con il via libera alla modifica della norma che imponeva la quarantena di 14 giorni a tutta la squadra in caso che un calciatore o un membro dello staff fosse risultato positivo, ha rimosso l'ultimo ostacolo che avrebbe potuto impedire la regolare conclusione del campionato.

Dopo il via libera del Comitato tecnico scientifico, con una circolare interpretativa, i ministri Roberto Speranza (Salute) e Vincenzo Spadafora (Sport) hanno permesso di risolvere l’incompatibilità tra il nuovo protocollo e le attuali norme di legge che prevedono l’isolamento di due settimane di una persona positiva e di coloro con cui è venuta a contatto.

E quindi che cosa accadrà?

La persona positiva andrà in isolamento per 14 giorni, mentre resta garantita la possibilità per le squadre di disputare le partite in calendario, anche se i suoi componenti dovranno rimanere in isolamento. Così, il gruppo squadra potrà uscire dal ritiro per disputare l'incontro di campionato e poi rientrare nella struttura concordata, dove giocatori e staff dovranno restare isolati per due settimane. 

È la circolare n. 18584 del Ministero della Salute che ha dato il via libera alla quarantena soft. In caso di una positività da COVID-19, la direttiva prevede l'isolamento del positivo e dei suoi contatti stretti e un test rapido (l'esito sarà disponibile in quattro ore) per tutto il "gruppo squadra" nel giorno della partita per consentire ai negativi di prendervi parte.

Questo il commento del presidente della Figc, Gabriele Gravina:"La circolare che regola la quarantena per le squadre professionistiche, così come da indicazioni del CTS, è un ulteriore passo avanti per il completamento della stagione sportiva. Ringrazio il ministro Speranza e tutto il Governo, auspicando adesso con grande senso di responsabilità, a partire dai tifosi che alimentano ogni giorno la passione per il calcio, che si adottino comportamenti che non vanifichino gli sforzi fatti".



La circolare del ministero puè essere consultata al seguente indirizzo:
www.figc.it/media/122036/circolare-quarantena-calcio-def-2.pdf