Dopo l’esperienza in EuroNascar,  Nicholas Risitano attualmente è impegnato, nel Campionato Italiano Gran Turismo, con la Scuderia capitanata da Manfredi Ravetto e Paolo Ruberti, scesi su griglia con la Ferrari 488 Challenge Evo, in Endurance e Sprint.

“Ho sentito di nuovo quel brivido e a quel punto ho capito, che non avrei potuto più smettere. Durante il mio lungo stop ho avuto successo e gratificazione nel lavoro ordinario, però la mia vita man mano si spegneva sempre di più. Sono una persona molto solare ma mi sono reso conto che sorridevo sempre meno, sentivo che mancava sempre qualcosa: la magia.  Posso dire ora: l’ho ritrovata a Imola, schierato in griglia col semaforo rosso, quando si è acceso il verde, ogni domanda ha avuto la sua risposta”, spiega.

Sta scrivendo nuove pagine del campionato GT grazie anche al suo team e al valoroso lavoro del PR Manager Stefano Pugnali, che sviluppa costantemente nuove opportunità di collaborazioni per il pilota. Basato a Londra, il pilota ha  una visione internazionale aiuta ad accrescere i traguardi. 

“Lo sto vivendo con molta grinta”, spiega il pilota. “Nelle prime cinque gare abbiamo ottenuto quattro podi e siamo in testa al campionato.  Considerando che è il mio primo anno con la Ferrari 488 Evo, mi ritengo molto soddisfatto. Abbiamo iniziato sapendo che saremmo stati veloci sin da subito, ma con l’obiettivo di arrivare nei primi tre podi del campionato”.

E com’è il futuro di questo pilota? 

“Vorrei correre fino a che il mio fisico mi supporterà, allenandomi duramente almeno fino ai 60 anni. Dopodiché, vorrei dedicarmi a crescere qualche talento giovane e perché no: ad avere un team. Insomma sentire il profumo dei gas di scarico, per tutta la vita”.