Nel 24° turno del campionato di Serie A 2024/25, la Juventus ha conquistato il secondo successo consecutivo con una vittoria in trasferta al Sinigaglia, che le consente di risalire temporaneamente al quarto posto in classifica, superando di un solo punto la coppia Fiorentina–Lazio. Il Como, invece, rimane fermo a 22 punti, al momento quindicesimo.
Motta ha inserito Kolo Muani titolare al centro dell'attacco, affiancato da Nico Gonzalez e Yildiz, mentre Fabregas ha schierato Cutrone con il supporto di Strefezza e Diao sulle fasce e Nico Paz alle spalle.
Il Como ha impresso fin da subito un ritmo elevato: al decimo minuto, Nico Paz ha mostrato la sua tecnica con un tiro dal limite dell'area eseguito con il piede non preferito, costringendo Di Gregorio ad un miracolo nel deviare il pallone in angolo. Poco dopo, Da Cunha ha tentato da fuori area, ma l'estremo bianconero si è sempre fatto trovare pronto.
La Juventus ha saputo mantenere compattezza e ordine difensivo, neutralizzando le iniziative degli avversari. Al 35°, Kolo Muani sblocca il risultato. Partendo in solitaria sulla fascia destra e approfittando di una minima incertezza di Dossena che lo marcava da vicino, ha concluso con potenza sotto la traversa, regalando alla Juventus il vantaggio. Tuttavia, poco prima dell'intervallo, il Como pareggia. Koopmeiners cerca di far ripartire l'azione per i bianconeri, ma Cutrone gli soffia la palla al limite dell'area e dalla sinistra mette un cross perfetto per il liberissimo Diao che, a due passi dalla porta, mette in rete.
Nel secondo tempo il Como continua a spingere per cercare il gol del vantaggio. Nico Paz ha avuto una grande occasione, all'inizio di ripresa su assist di Diao, ma Di Gregorio si supera ancora una volta. Il Como insiste, con un gran destro di Strefezza che mette ulteriormente alla prova il portiere bianconero.
La svolta del match arriva nel finale con un rigore assegnato alla Juventus per un'uscita avventata del portiere Butez su Gatti. Dal dischetto, Kolo Muani realizza portando il risultato sul definitivo 2-1. Decisivo l'impatto del nuovo attaccante di Motta, che ha già collezionato 5 gol in 3 incontri.
Al 90° il Como quasi pareggia con un colpo di testa di Dossena che si stampa sulla parte alta della traversa a Di Gregorio battuto.
Ma a pesare sul risultato è il rigore non concesso per tocco di mano di Gatti, quando il risultato era fermo sull'1-1. Nella propria area, Gatti devia con la mano la palla togliendola dalla disponibilità di Douvikas. Le immagini parlano chiaro, ma dal VAR Guida non chiama Abisso a rivedere l'azione al monitor in campo. È uno scandalo.
Nell'intervista post partita, Fabregas non rimane in silenzio:
"Sono soddisfatto della prestazione. Non meritavamo di perdere dopo aver giocato 60 minuti così ad alti livelli. La squadra poi ha saputo anche gestire il suo dominio, cosa che non avevamo fatto contro Atalanta e Milan, quindi in questo siamo migliorati. Poi ci sono cose contro le quali non si può lottare.Sul rigore non dato a Douvikas non c'è alcuna interpretazione: è un rigore nettissimo. Gatti la devia e toglie a Douvikas la palla della vittoria. Alla fine perdi la partita e resti come uno stupido, con zero punti. Oggi non resto zitto perché a gennaio è già successo tante altre volte. Contro la Lazio Gigot entra duro su Nico Paz, non dico che è rosso, ma io perdo un giocatore per tre partite e non arriva neanche un fischio o un cartellino giallo. Col Milan fallo evidentissimo a metà campo: niente, corner e 1-1. Contro l'Udinese Goldaniga non tocca il giocatore, secondo giallo ed espulsione. L'opposto succede con Luca Pellegrini dopo un fallo su Diao. Sono tante partite che succedono cose del genere. Io non parlo per me, difendo il Como, la società e la città. Basta. Non do colpe all'arbitro di stasera, ci sta che non l'abbia visto, ma quando questa giocata va al VAR sì che mi vengono i dubbi. Dubbi su come viene gestita la partita da una parte e dall'altra. O li fischi sempre rigori così o non li fischi mai, chiediamo giustizia. Sono qua da due anni e mezzo, non sono arrivato adesso. Non sto attaccando il calcio italiano, io parlo del calcio in generale visto che queste cose succedono anche in Europa e negli altri campionati. Però, o è rigore oppure non è rigore".
Per la cronaca, sull'episodio da segnalare anche la surreale interpretazione/giustificazione del commentatore tecnico di Dazn, Luca Marelli...
Il presunto fallo di mano di Gatti 🖐️⚽
— DAZN Italia (@DAZN_IT) February 8, 2025
L'analisi dell'episodio che ha scatenato le proteste del Como 🤯#ComoJuve #SerieAEnilive #DAZN pic.twitter.com/Q1I7KSZPBx
Il buon Marelli, però, non ha spiegato perché il VAR non abbia chiamato a decidere Abisso sull'episodio... l'unico che ne aveva titolo.