"Supereremo probabilmente i 100.000 contagi al giorno entro fine mese", ha detto il ministro della Salute, Olivier Véran, a BFMTV-RMC.

Gli ultimi dati del contagio pubblicati ieri,  dalla Francia, indicano 72.832 nuovi casi nelle ultime 24 ore, mentre nelle strade di Parigi si moltiplicano le code davanti alle farmacie e ai laboratori di analisi per fare i test anti-Covid.

Per questo, la Francia ha iniziato a vaccinare i bambini di età compresa tra i cinque e gli 11 da questo mercoledì, anche se al momento i richiami non verranno somministrati  ai giovani dai 12 ai 15 anni.

In Europa, ormai, tutti corrono o correranno ai ripari per fermare la nuova ondata. 

L'Austria applicherà dal 27 dicembre una nuova stretta con il coprifuoco per bar e ristoranti dalle ore 22 e alcune restrizioni per gli eventi. La presidente della task force nazionale, Katharina Reich, ha rivolto un appello agli austriaci perché rinuncino alle feste di Capodanno.

Il Portogallo ha ordinato la chiusura di bar e locali notturni dal 26 dicembre e ha reso obbligatorio il lavoro da casa da tale data fino al 9 gennaio. Le riunioni all'aperto saranno limitate a non più di 10 persone.

Martedì, la Spagna ha registrato il record di 49.823 nuove infezioni giornaliere, il record precedente era di 44.357, registrato a gennaio. Il primo ministro Pedro Sánchez sta incontrando i governatori delle regioni per discutere l'attuazione di nuove restrizioni.
 
I bar e i ristoranti in Finlandia dovranno chiudere alle 22 dal 24 dicembre, a causa del numero record di contagi che stanno interessando il Paese. Per tre settimane dal 28 dicembre i ristoranti dovranno chiudere alle 18 con posti limitati. I viaggiatori provenienti da altri Paesi dell'Unione dovranno mostrare un test Covid negativo.