In Cina per poche decine di nuovi casi Covid si torna al lockdown, in altre nazioni dove il contagio non è mai scomparso si riapre
È curioso il modo in cui i vari Paesi interpretano il contagio da Covid. Ad esempio, l'Europa dove il contagio è in calo, i nuovi casi oscillano comunque tra le poche centinaia dell'Italia e gli oltre mille del Regno Unito. Nonostante ciò l'Europa riapre le frontiere e, almeno sulla carta, è possibile riprendere a volare in gran parte dei Paesi dell'Unione.
E che dire poi degli Stati Uniti, dove il contagio è registrato in crescita dopo le riaperture pretese da Trump, soprattutto in Texas, Nevada, Florida, Georgia, Alabama, Carolina, Oklahoma... Ogni 24 ore i nuovi casi di Covid accertati in Usa si aggirano intorno ai 20mila.
Ed è curioso che il presidente Usa accusi la Cina e l'Oms per come hanno gestito l'emergenza coronavirus, quando in queste ore a Pechino per meno di un centinaio di nuovi casi, dopo che da settimane non venivano registrati contagiati, le locali autorità hanno deciso di mettere in isolamento un'area che comprende circa una ventina di quartieri della capitale, rimandando la riapertura delle scuole primarie prevista per oggi.
In pratica, mentre in oriente poche decine di casi diventano una nuova emergenza, in occidente con migliaia di nuovi contagiati ogni 24 ore si fa intendere - da parte di politici, medici e commentatori - che il problema Covid sia ormai alle spalle.
Per di più, le stesse persone che si compiacciono per quella che, almeno in Europa, viene fatta intendere come la fine della pandemia, annunciano a gran voce le nuove chiusure in Cina... per meno di 100 casi registrati in 3 o 4 giorni!
Dove stiano logica e coerenza in relazione a tutto ciò non è dato sapere. Probabilmente esistono, ma nessuno finora si è preoccupato di spiegarne e dimostrarne l'esistenza.
Naturalmente, c'è anche chi si preoccupa.
Ad esempio, il governatore di New York, Andrew Cuomo, dopo le violazioni riscontrate nello scorso fine settimana in seguito all'ulteriore allentamento delle misure di confinamento, ha minacciato di ripristinare il lockdown se ce ne fossero di nuove. A conferma della gravità della situazione, i CDC hanno dichiarato che, se l'andamento del contagio non dovesse diminuire, per il 4 luglio il numero dei decessi da Covid nei soli Stati Uniti potrebbe essere compreso tra i 124mila e i 140mila.
E per tale motivo, nonostante Trump, i governatori di alcuni Stati stanno ipotizzando di ritornare al lockdown, unica misura al momento per fermare il contagio, in attesa di un vaccino.