Politica

È dovuto intervenire Mattarella per far sbarcare i migranti dalla nave Diciotti

Il ministro dell'Interno social Matteo Salvini ha fatto sapere dii essere in diretta su RTL 102.5, indicando anche tutti i canali alternativi su cui seguire l'intervista.

Che cosa ha detto, di nuovo, Salvini? Che il presidente della Repubblica non si è mai intromesso in quello che lui ha fatto come ministro dell'Interno e che lui non ha niente da chiarire. "Se, comunque, Mattarella vuole capire cosa ho fatto io sono a disposizione - ha ribadito Salvini - ma la lotta ai clandestini è una delle priorità del Paese.

L'unica cosa che mi farebbe arrabbiare è che tutti gli sbarcati della Diciotti finissero a piede libero. Qualcuno deve pagare, ci deve essere certezza della pena. Mi auguro che la Procura faccia in fretta, non può finire a tarallucci e vino!"

Ma che cosa è successo? Che ieri sera Mattarella, scocciato dal dover vedere che per l'ennesima volta dei migranti erano finiti come ostaggio della propaganda di Matteo Salvini, ha chiamato il premier Conte e gli ha detto di far sbarcare i migranti ancora trattenuti sulla nave Diciotti.

C'è da immaginarsi il dispetto di Salvini che abbozza e, comunque, cerca di portare all'incasso l'ennesima pantomima in base alla quale lui cerca di proporsi come paladino della legalità, combattendo i migranti "fancazzisti" che vogliono venire nel nostro Paese a fare la bella vita alle spalle degli Italiani.



Intervistato sull'argomento nella trasmissione Agorà estate, sempre questa mattina, l'altro vicepremier Di Maio - quello che voleva mettere Mattarella in stato di accusa - ha detto: "Io credo che se il presidente è intervenuto bisogna rispettare le decisioni del presidente".

"Io credo - ha proseguito - che abbia competenza la magistratura, ma deve esserci un messaggio chiaro che bisogna dare in questi casi : i cittadini si aspettano che la giustizia trionfi sempre... e in questi casi bisogna accertarsi che se ci sono stati degli illeciti le persone siano individuate e perseguite".

"Salvini se abbia esagerato o meno non me ne frega niente, la cosa importante di questa storia è che alla fine con l'intervento del presidente della Repubblica si sia sbloccata la situazione".



Morale. È dovuto intervenire il presidente della Repubblica per ripristinare la legalità nel Paese. Il premier e gli altri ministri del governo del cambiamento non hanno capito, pensato o ritenuto opportuno che fosse necessario intervenire per impedire a Salvini di reinterpretare le prerogative e le competenze della carica istituzionale da lui rappresentata.

Se questo è il cambiamento...

Autore Fabrizio Marchesan
Categoria Politica
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