Il discorso di Giuseppe Conte, nella sua banalità e genericità è stato caratterizzato dalla inusuale brevità.
Unica forte sottolineatura, la dichiarazione di totale fedeltà alla Nato ed alla UE, prevedibile quanto servile inchino a chi muove i fili dei governi italiani dal '45 ad oggi.
Probabilmente la "coerenza" che Giuseppe ha avuto il coraggio di rivendicare alla propria condotta si riferiva alla non discontinuità di atteggiamento rispetto a quella dei nostri governanti dal diktat a stamattina.
Profondamente delusi dalla decisione del Presidente Mattarella, auguriamo a Giuseppe il più completo insuccesso.
Se come, ahíme probabile, la cupidigia e l'odio anti italiano dei dirigenti piddini, 5stelle e LEU uniti alla razzumaglia dei cani sciolti dei gruppi misti(SVP esclusa) porteranno alla formazione di un governicchio, noi saremo davanti ai palazzi del potere a fianco di tutti i Patrioti coraggiosi il giorno del suo insediamento a gridare tutto il nostro sdegno.
ALLE URNE SUBITO O TUTTI IN PIAZZA!

ATTILIO CARELLI
Segretario Nazionale MSFT