La cultura dell'autodeterminazione, del mi faccio da me ha come conseguenza che quando l'altro non corrisponde più al mio desiderio o alla mia immagine lo faccio fuori, lo elimino e qualche volta lo ammazzo.. siamo tornati a concepire l'amore come eros e non come agape o caritas ( cioè amore disinteressato ) come accadeva nell'era pre-cristiana. Per questo ogni volta che veniamo sconvolti da casi di cronaca come quello di Sara, vediamo fiumi di parole inutili che si ripeteranno la volta dopo. C'è solo una esperienza che ha insegnato storicamente cosa sia il vero amore ed è quella cristiana, c'è solo UNO che ha indicato la via e ci ha testimoniato che l'amore è dono di se gratuito all'altro. Questo è quello che dobbiamo testimoniare per remare contro corrente, non c'è altra via per cambiare il cuore delle persone. Sono convinta che la cultura dell'autodeterminazione che nasce da una ideologia precisa e passa attraverso la menzogna dei diritti civili e di una mentalità sia un virus che attraversa tutte le realtà, lo vediamo anche nel mondo cattolico che non si cerca più una sequela paterna, ma l'affermazione di quel che penso e di quello che ho capito. Senza un paragone che porta la coscienza ad una scelta libera, non si cresce più. Oltre al fatto che la famiglia in primis non educa i figli a ricevere dei no e dei si alla concezione del bene e del male e sopratutto al sacrificio che ne comporta.