È di ieri la notizia di un'indagine dell'ONU dalla quale si è appreso che l’Italia sarebbe ben lontana dal podio della felicità: collocata al 50esimo posto.
I cittadini sono stati interpellati su indici che vanno dal reddito economico alla qualità dei rapporti umani e al livello di corruzione.

Ora, mantenendo i nervi saldi, procediamo a due considerazioni.
Primo: C’era veramente bisogno che ce lo dicesse l’ONU che viviamo un periodo buio che, oramai, va avanti da anni? No, certamente no. È evidente che siamo pervasi da uno stato di malessere generale. Continua a leggere...