8 punti di distacco dall'Inter, 9 dall'Atalanta e 11 dalla Lazio, con soli 12 punti a disposizione nelle ultime 4 gare di campionato. Stando così la classifica, con gli attuali 80 punti la Juventus, grazie alla vittoria conquistata lunedì nel proprio stadio per 2-1 ai danni della Lazio, può oramai dire di aver vinto l'ennesimo scudetto consecutivo, il nono di fila a partire dalla stagione 2011-2012.

In teoria, persino a partire dalla 35.esima giornata, che inizierà già questo martedì con gli incontri tra Atalanta e Bologna, alle 19:30, e tra Sassuolo e Milan delle 21:45, una partita che si preannuncia spettacolare e ricca di gol, considerando le caratteristiche e lo stato di forma delle due squadre. 

Giochi fatti, inoltre, anche per quanto riguarda le coppe europee, anche se, teoricamente, le eventuali vittorie della Roma e del Napoli, rispettivamente in Europa League e Champions League, finirebbero per rovinare la festa, in base al loro piazzamento in campionato, a Inter, Atalanta e Lazio. Ipotesi molto teorica, ma in base ai regolamenti tuttora possibile. Quindi, anche per le squadre al vertice non è consigliabile tirare i remi in barca. 

E non va neppure dimenticato che una vittoria del Sassuolo finirebbe per rimettere in discussione quanto fatto finora dai rossoneri per partecipare l'anno prossimo ad una competizione europea.

Mercoledì, sarà poi interessante vedere come i corazzieri della granitica difesa dell'Inter di Conte riusciranno a contenere gli slalom di Ribery e la velocità di Kuoame, idem, naturalmente, sul fronte opposto con l'ottimo stato di forma di Sanchez e Lautaro, senza dimenticare Lukaku.

Ma sarà più importante la lotta per non retrocedere che alle 21:45 vedrà impegnate Lecce - Brescia e Sampdoria - Genoa, in un derby che si preannuncia più agguerrito di sempre.

Giovedì, chiuderanno la giornata n. 35 i posticipi Lazio - Cagliari e Udinese - Juventus, con i bianconeri piemontesi che potrebbero inguaiare i bianconeri friulani nella lotta per non retrocedere.