Si sono conclusi con successo i contest ideati e curati dal produttore Mario Greco  (Sanremo Discovery e Television Song Contest 2022 ) e abbiamo chiesto a tutti gli emergenti che vi  hanno partecipato  di raccontare su quella emozione di salire sul palco, su come la partecipazione  ha inciso sulla loro vita e arte e su tanto altro ancora.

Ecco la chiacchierata con Michele VaccaroDopo l'esperienza vissuta quale consiglio daresti a chi mette piede per la prima volta su un palco così importante?L'artista che calca per la prima volta un palco così importante chiaramente deve essere preparato e aver studiato per bene la performance che deve eseguire perché non sono ammessi errori da parte della giuria. 

Cosa ti è piaciuto o meglio cosa ti ha emozionato di più?      Tutto lo staff che ti gira intorno è attrezzatissimo e preparato ed è già un emozione quindi l'artista in questo caso vive un emozione unica come quella che ho vissuto io, Mike Voxson.      

Che idea ti sei fatto sull'organizzazione dei contest? C'è qualcosa che vorresti cambiare?L'idea che mi sono fatta e che l'organizzazione è all'altezza della situazione ed è molto professionale. Quindi non cambierei nulla va bene così.  

Cosa ti aspetti da questa partecipazione? Ne è valsa la pena? La mia partecipazione al contest sanremodiscovery credo che sia stata importante per me e per la produzione visto il lavoro che si deve fare e credo che ne è valsa la pena.            

Perché la canzone che hai deciso di portare era quella giusta?  La canzone l'ho scelta per tanti motivi perché credo che sia completa nella sua composizione, melodica, strumentale e musicale, molto orecchiabile, si può ascoltare ed è radiofonica.