Notizie calcistiche sul Napoli del 3-12-2024
Napoli, Conte: "Vincere? Dobbiamo restare umili, dobbiamo costruire le basi per il futuro! Raspadori? Ha qualità, un abbraccio forte a Bove, Marotta? Non credo che se la sua stagione dovesse andare male resterà col sorriso". Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference in vista della doppia sfida contro la Lazio in Coppa Italia e campionato. Ecco quanto evidenziato:
"Prima di iniziare, vorrei dare un grande abbraccio a Bove. Anche a nome dei ragazzi, siamo con lui. Spero che torni presto in campo".
La Coppa Italia è un obiettivo?
"Dobbiamo giocare. E ce la giochiamo. E' penalizzante giocare poco per noi. In Coppa Italia abbiamo affrontato Palermo e Modena. Lì c'è stata la possibilità di schierare giocare che avevano avuto poco spazio. Sarà l'occasione per testare la crescita di chi ha giocato meno. Andare avanti in Coppa Italia significherebbe avere maggiore spazio. Si è contato su un ristretto numero di calciatori. Affrontiamo la gara con impegno e determinazione".
A fine anno Conte sarà contento se...
"Se abbiamo posto delle basi per essere ambiziosi... Sarò contento in quel caso. Dobbiamo porre delle basi, altrimenti anche una vittoria può diventare effimera e fuorviante. Sarò contento se possiamo lottare per qualcosa di importante".
Marotta ha detto che il Napoli è favorito per lo scudetto...
"Marotta può dire quello che vuole. Conoscendolo, non penso che se l'Inter non dovesse vincere il campionato considererebbe la stagione positiva. L'Inter ha due squadre e tre quarti. Stiamo parlando del nulla cosmico. Si stanno concentrando su di noi perchè non sanno chi potrebbe dargli fastidio".
Caricare e scaricare le pressioni fa bene a tutti?
"Ogni club inizia l'anno con degli obiettivi. Poi possiamo dichiarare quello che vogliamo. Capisco bene che qualcuno scarica il barile. Noi dobbiamo rispondere al nostro club. Ognuno di noi sa qual è il reale obiettivo. Anche il presidente l'ha detto più di una volta. E' un giochino che fa sorridere, dà da parlare ai media. A parte le chiacchiere, dobbiamo portare a casa il risultato. Per questo non credo ad un Marotta sereno se non dovesse vincere".
In Coppa Italia darà spazio a Rafa Marin e a chi ha giocato meno? O penserà pure al campionato?
"Guardiamo di partita in partita. La gara più importante sarà quella di Coppa Italia e farò delle scelte. Poi penseremo al campionato. Abbiamo fatto delle scelte. Il merito va suddiviso dall'intera rosa. Se c'è una crescita collettiva del gruppo significa che lo penso. E' importante capire, nell'eventualità di qualche infortunio, se siamo attrezzati fino alla fine della stagione o bisogna migliorare qualcosa. Giocherà chi ha mostrato di meritare questo spazio. Credo che ci sarà una grande risposta come avvenuto anche contro il Palermo. Contro il Modena abbiamo vinto ai rigori, contro una squadra di serie B. Per tante cose in molti meriterebbero spazio ma non è stato possibile concederglielo".
E' un esame per qualcuno andrà via a gennaio?
"Non è un esame per nessuno. Non bisogna essere spietati. Farò giocare i calciatori meritevoli di scendere in campo. Ho visto una crescita da parte di tutti. Alle chiacchiere bisogna far corrispondere i fatti. Dobbiamo essere credibili. Il miglioramento del singolo è importante per far crescere la squadra. Mi devono far capire che ci sono. Lavoriamo. Senza coppe europee, lavoriamo una settimana ma c'è una rosa per giocare solo il campionato e la Coppa Italia fin dove arriveremo".
Raspadori vicino Lukaku potrebbe essere una soluzione?
"Raspadori è un giocatore importante per noi, meriterebbe più spazio. Fa parte di quei 13-14 giocatori che hanno giocato di più. E' intelligente. Stiamo provando delle cose con lui. Raspadori alza la qualità del palleggio e delle conclusioni. Ho la necessità di vedere Jack dall'inizio. Ho bisogno di verifiche, altrimenti resta teoria. Ho pensato pure di organizzare qualche amichevole internazionale infrasettimanale, ma è difficile. Abbiamo solo due competizioni".
Come si trova il giusto equilibrio tra chi ha giocato meno e chi ha giocato di più?
"Non è vero che hanno giocato poco. E' sempre la stessa squadra. Sono 5 mesi che ci alleniamo quasi con due squadre, una titolare e l'altra che scalpita per giocare. A livello di automatismi non sono preoccupato. Bisogna capire l'obiettivo. Dobbiamo essere umili, capire che siamo in costruzione. E' un monito che deve arrivare a tutti. Umiltà, sacrificio e piedi per terra".
La Coppa Italia si può vincere?
"Parlate in maniera molto facile di vincere. Per vincere si devono costruire le vittorie, altrimenti non si va da nessuna parte. Serve la voglia realistica. Il sogno non lo tolgo a nessuno. Il sogno deve durare. A volte vedo che l'ambiente non è compatto. Parliamo di vincere lo scudetto, la Champions e la Coppa Italia come bere".
A che punto è la crescita della squadra? Da Lukaku a Kvara, fino a McTominay?
"Ci vuole pazienza, io penso solo al lavoro. Noi più che lavorare non possiamo. Io rimango fermo sulle mie idee. Serve una costruzione di importante. E non che domani ci svegliamo per andare a vincere".
SKY - Rinnovo Olivera-Napoli, incontro a Castel Volturno con l'agente, ecco i dettagli
Francesco Modugno, giornalista, ha parlato a Sky Sport delle ultime novità sul rinnovo di Mathias Olivera: "Per Mathias Olivera si sta lavorando all'adeguamento e al prolungamento di contratto fino al 2028, c'è qui a Castel Volturno il suo agente: il Napoli guarda in prospettiva. A Torino grande prova di forza e maturità, una squadra che ha concesso poco o nulla all'avversario".
L'OPINIONE - Saurini: "Napoli? La rosa a disposizione è estremamente competitiva"
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio-Terzo Tempo, è intervenuto Giampaolo Saurini allenatore ed ex tecnico della Primavera del Napoli: "Mi aspetto un turnover massiccio dal Napoli per la coppa. Per gestire questo tipo di situazioni c'è bisogno di tutti, la rosa a disposizione è estremamente competitiva. Cambiare i centrali di difesa non è un'imprudenza, i giocatori del Napoli sono grandi professionisti e quindi potrà al massimo mancare un po' di forma fisica, ma saranno certamente pronti. Raspadori? Nel disegno tattico del Napoli è inimmaginabile vederlo. E' un ottimo calciatore e avrebbe bisogno di un'esperienza con più spazio. Neres anche è un gran calciatore ed è il primo candidato per sostituire qualche indisponibile, però per Conte al momento l'attacco è intoccabile. Credo che il Napoli possa ambire al massimo. E' una squadra compatta e completa, deve solo prendere consapevolezza dei propri mezzi. L'Inter sarà una scomodissima avversaria ma potrebbe perde qualcosa a causa delle coppe europee".
MERCATO - Marchetti: "Napoli? Kvara sta bene in azzurro, per il rinnovo il nodo è la clausola, Meret? L'agente sta trattando con il club"
"Ieri ho incontrato Zaccardo, intermediario nel passaggio di Kvaratskhelia al Napoli, al Gran Galà dell’Assocalciatori. Il suo "essere fiducioso" l’ho interpretato in modo positivo, davvero penso – ha detto il giornalista Sky Luca Marchetti a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - che possa esserci un riavvicinamento tra le controparti. Ho approfondito con Christian nel corso della serata: razionalmente c’è un interesse comune di rinnovare il contratto, anche perché il ragazzo sta benissimo a Napoli e non c’è alcuna intenzione di creare strappi. Sta vivendo una stagione in cui è protagonista ed è al centro di un progetto che con Conte può essere vincente. La clausola credo sia il problema, il vero nodo non è tanto l’ingaggio, per il quale le distanze sono accorciabili, quanto il valore della clausola. L’entourage di Kvicha immagina di dover concedere qualcosa ma vorrebbe lo stesso anche dal club, che non po' vincere su tutti i fronti. Attenzione, l’inserimento di una clausola non significa che Kvaratskhelia ha l’obiettivo di andare via, prima o poi. Il georgiano sta bene in azzurro e non è detto che vada via, poi… Si può leggere anche come opportunità: l’era De Laurentiis ha insegnato che il pagamento della clausola ha reso nel passato soddisfatte tutte le parti. Le cessioni più importanti sono state quelle di Cavani, Higuain e Lavezzi con la clausola. I casi di Allan e Osimhen invece insegnano che, senza clausola, le trattative per la cessione a prezzi importanti sono saltate. Meret? Il portiere, l’agente e il club stanno trattando, non c’è assolutamente l’intenzione di creare uno strappo ma è ovvio che più si allungano i tempi e più c’è il rischio che ci sia qualcuno che possa disturbarti. Tant’è che Sky DE parla di interessamenti di Manchester e Inter. Dorgu? Non penso che il Napoli abbia la priorità e la forza economica di acquistare già a gennaio questo ragazzo, a giugno invece sarebbe diverso e più plausibile. La vera necessità del club è in difesa: piace Danilo ma la Juve sembra non volerlo cedere. Kiwior è gradito, ma l’Arsenal non lo cede in prestito. Giovedì con la Lazio mi piacerebbe vedere dal 1’ Folorunsho, il cui diverbio con Conte è acqua passata, ma anche Raspadori e Rafa Marin, il cui acquisto immagino sia stato condiviso con l’allenatore. Conte ha esperienza e carisma per far capire che il complesso di squadra che deve crescere insieme, a prescindere dal minutaggio di ciascun calciatore. Ma questo obiettivo passa anche attraverso step intermedi, ovvero nell’utilizzo dei meno impiegati".