A Bologna, nelle ore che hanno preceduto Italia - Germania, primo incontro per la nuova stagione della Nations League, queste le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina:
"Se parliamo del ripescaggio diventiamo poco credibili. Il calcio ha vincitori e sconfitti, l'Italia non si è qualificata e non parteciperà al campionato del mondo. Se poi bisogna modificare le norme ci lavoreremo in seguito, ma non possiamo continuare a dire delle cose che ci mettono nelle condizioni di farci prendere in giro. La credibilità passa da una serie di progetti sui quali stiamo lavorando anche per avere un calcio sostenibile.Il momento che sta vivendo la Nazionale e più in generale il calcio italiano ci tira tutti in mezzo. Da qualche settimana abbiamo lanciato una nuova modalità operativa, dobbiamo lavorare cercando di essere tutti insieme concentrati nel riconquistare credibilità, un'espressione che credo vada arricchita di alcuni contenuti. Non sono d'accordo nel dire che bisogna ripartire da zero, abbiamo lanciato un programma di medio-lungo termine, sappiamo che ci sono difficoltà, ma andiamo avanti".
Naturalmente, nel caso in cui la Fifa dovesse decidere di escludere una delle nazionali qualificate, assegnandone il posto all'Italia, sarà interessante confrontare le dichiarazioni di Gravina con quelle rilasciate oggi.