Salvini e Di Maio, per il momento, cercano disperatamente di non litigare per accordarsi su chi debba fare il presidente del Consiglio.

Per dirimere la questione, come racconta Giorgia Meloni, Luigi Di Maio questo venerdì è andato a chiederle il sostegno per la sua candidatura a premier – oppure per quella di un altro esponente del Movimento. In cambio, Fratelli d'Italia sarebbe entrato nel governo M5S-Lega: «Di fronte al mio NO - ha detto la Meloni - [Di Maio] ha risposto che avrebbe messo il veto su FDI perché "troppo di destra".»

 


Negli aggiornamenti riportati dallo stesso Di Maio sull'andamento delle trattative, il siparietto odierno descritto in precedenza non è stato però incluso.


Da aggiungere, inoltre, la "benedizione" sulla trattativa in corso da parte di Silvio Berlusconi che nel pomeriggio, dopo aver visitato AMART, la mostra dell'antiquariato al Palazzo de La Permanente a Milano, ha dichiarato ai giornalisti in attesa: «Speriamo che questi due non vadano avanti, perché mettono la patrimoniale.»


Un "augurio" che è seguito ai "compunti" veti espressi poco prima dalle due "badanti" dei parlamentari forzisti a Camera e Senato.

Questo è ciò che ha dichiarato Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato: «Se nasce, quello Lega-M5S, sarà un governo che non ci appartiene. Silvio Berlusconi con lungimiranza ha voluto sbloccare lo stallo politico che stava sfociando in una crisi istituzionale senza precedenti nella storia repubblicana, non causata da Forza Italia e dal centrodestra e che avrebbe provocato danni incalcolabili a tutti.

Non parteciperemo quindi alla formazione del governo alla scelta del presidente del Consiglio, dei ministri e dei sottosegretari. In Parlamento, Forza Italia farà opposizione costruttiva, mai preconcetta perché non siamo adusi a porre veti discriminanti sulle persone anche se li abbiamo subiti.

Svolgeremo il nostro ruolo di controllo e di proposta, votando i provvedimenti che riterremo utili per gli italiani, contrasteremo quelli che giudicheremo sbagliati e non rispondenti alle nostre idee, ai nostri programmi votati dagli elettori di centro destra. Saremo attenti e vigili sull'azione del governo senza fare sconti, a tutela dei bisogni e degli interessi del paese.»


Non poteva esser da meno, Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera: «Forza Italia non voterà la fiducia al governo Movimento 5 stelle-Lega, faremo opposizione in modo responsabile come abbiamo sempre fatto nella nostra storia, ma senza sconti per nessuno.

Valuteremo di volta in volta i provvedimenti che questo governo porterà in Parlamento, e agiremo esclusivamente nell’interesse del Paese: dalla parte delle imprese, delle famiglie, degli artigiani, dei commercianti, dei liberi professionisti. Saremo una sentinella permanente per assicurarci che le istanze degli elettori che hanno votato il centrodestra unito siano rispettate e almeno in parte accolte.»

Ma non preoccupiamoci... Domani è un nuovo giorno... il divertimento non è certo finito qua!