Lucetta Scaraffia, docente di storia contemporanea all’Università di Roma "La Sapienza", e Nicla Vassallo, ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università di Genova, si confrontano in una video-sfida su Pro\Versi sul tema controverso delle famiglie omogenitoriali. La legge sulle unioni civili e la discussione sulla stepchild adoptionrichiamano necessariamente l'attenzione sulle famiglie composte da persone dello stesso sesso. Possono definirsi "contro natura"? Si può utilizzare un paradigma naturalistico per trattare questioni relative alla famiglia? Se, per entrambe, la natura non ha finalità normative, la prof.ssa Scarrafia difende l'idea che "ci sono dei processi che nella natura avvengono in un certo modo", e in particolare la procreazione può avvenire soltanto dalla complementarietà tra uomo e donna. La prof.ssa Vassallo, invece, sottolinea la dimensione "tra cultura e natura" dell'essere umano, la storicità dell'istituzione famigliare che permette di pensare alla famiglia in maniera polivoca, "per cui non esiste la famiglia a cui molti si vorrebbero appellare". Inoltre, se per la prof.ssa Scarrafia l'impossibilità per le coppie dello stesso sesso di procreare in modo naturale è un discrimine che distingue la "famiglia" dalla "coppia", la prof.ssa Vassallo sottolinea che se si seguisse tale ragionamento e la sessualità finalizzata alla procreazione fosse il criterio distintivo della famiglia, allora" ci sarebbero veramente pochi eterosessuali coerenti al mondo".
Le autrici, infine, comunemente ribadiscono la convinzione che un dialogo rispettoso dei differenti punti di vista abbia una funzione chiarificatrice e permetta una maggiore consapevolezza intorno ai temi sui quali l'attualità richiama il pensiero: “Stiamo vivendo una fase di veloci e profondi cambiamenti che coinvolgono le relazioni umane e la concezione stessa di essere umano. C’è un futuro nuovo da scegliere e non da subire passivamente. Proprio per tale ragione risulta importante che il numero più ampio possibile di persone venga coinvolto in una discussione aperta a punti di vista diversi, anche opposti tra loro. A condizione, certo, che si tratti di confronti civili e rispettosi e che quindi permettano a chi li ascolta di farsi un’idea in proposito con libertà e con qualche informazione aggiuntiva, per poi ragionare con la propria testa"
Lucetta Scaraffia docente di storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza, s’è occupata soprattutto di storia delle donne e di storia del cristianesimo, con particolare attenzione alla religiosità femminile. Fra le sue opere più recenti: Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia, con M. Pelaja, Laterza 2008 (2014); Per una storia dell’eugenetica. Il pericolo delle buone intenzioni, Morcelliana, 2012; Dall’ultimo banco. Donne, Chiesa e sinodo, Marsilio 2016.
E’ membro del Comitato nazionale di bioetica e Consultore del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione e fa parte della Consulta femminile del Pontificio consiglio della cultura.
E’ editorialista de “Il Messaggero” e dell’“Osservatore Romano” – per cui coordina il mensile Donne, Chiesa, Mondo dal maggio 2012 -, collabora al “Sole24ore”, e a diverse riviste.
Nicla Vassallo è professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università di Genova. Autrice, coautrice, curatrice di ben oltre centocinquanta pubblicazioni, della sua produzione scientifica, in italiano e in inglese, ricordiamo i volumi più recenti:Knowledge, Language, and Interpretation (Ontos Verlag 2008), Piccolo trattato di epistemologia(Codice Edizioni 2010),Per sentito dire (Feltrinelli 2011), Conversazioni(Mimesis 2012),Reason and Rationality(Ontos Verlag 2012), Il matrimonio omosessuale è contro natura: Falso! (Laterza 2015), Meta-Philosophical Reflection on Feminist Philosophies of Science(Springer, New York 2016). Scrive di cultura e filosofia su testate giornalistiche, tra cuiDomenica de Il Sole 24 ore e il Venerdì di Repubblica. Ha vinto il premio di filosofia “Viaggio a Siracusa” nel 2011.