News calcistiche sul Napoli del 2 Novembre 2024
Marino: “Conte e Gasperini tra i più bravi in assoluto. Rashford al posto di Raspadori? Lo prenderei, ma serve anche un difensore”
Pierpaolo Marino parla a Marte Sport Live: “Quella di domenica è sicuramente la partita più difficile di tutte per il Napoli, perchè l’Atalanta, dopo qualche titubanza di inizio stagione, è in piena forma e verrà col morale a mille. Però il Napoli è solido e la vittoria di Milano e gli ultimi risultati hanno dato autostima alla squadra di Conte. Penso che sarà una gara apertissima. Certo, per il Napoli gli esami non finiscono mai e questo sarà un altro bel banco di prova. Conte e Gasperini non penso siano così simili, a dire il vero. Dalla parte di Conte, ci sono tanti trofei vinti, mentre Gasperini ha vinto un’Europa League. Sono due degli allenatori più bravi in assoluto, questo sì. Mi aspetto un confronto aperto. Per quanto riguarda il pronostico, protendo a favore del Napoli: è favorito, perché sia con le piccole che quando ha giocato con Juve e Milan ha sempre badato al sodo e mi ha dato la sensazione di grande solidità. Qual è la chiave per vincere? Avere la stessa intensità che metterà in campo l’Atalanta, saper reggere, e la preparazione di Conte è in grado di poter reggere i ritmi che imporrà la Dea ed avere pazienza, perché la partita si può sbloccare alla fine. Insomma, non si deve rischiare nulla. Avere la carica agonistica che il Napoli ha avuto a Milano sarebbe già molto importante. Perchè il ritmo e i toni agonistici di domenica saranno alti. La classifica è ancora molto corta, le squadre in questa fase si stanno per le prime 4 posizioni, la lotta per lo scudetto si delineerà più avanti, verso febbraio/marzo. Il Napoli ha già un distacco importante sulle altre, magari entro il girone di andata gli azzurri faranno altra strada. Gilmour assomiglia a Verratti? Sì, in lui vedo quel tipo di qualità lì. Dopo una prima prestazione un po’ titubante, a Milano è cresciuto in maniera esponenziale, tanto da meritare gli abbracci e i complimenti di Conte nella gara stessa. In lotta per un posto con Lobotka, rappresenterà sicuramente un valore aggiunto per una rosa completa e competitiva in tanti ruoli. A gennaio via Raspadori per Rashford? La vedrei bene, come operazione. Simeone merita di giocare di più e si ritaglia gli spazi che può, ma Raspadori deve crescere. Poter cedere una punta di valore può dare la possibilità di avviare trattative in ruoli dove la competitività è meno importante. Vedrei bene Rashford ed anche un ulteriore acquisto dietro: può servire un difensore. Chi degli acquisti dell’estate mi è piaciuto di più? McTominay: se dicessi il contrario, sbaglierei. Lo scozzese è l’acquisto che mi ha colpito di più: sono convinto che abbia margini di crescita importantissimi. E’ un trascinatore: lo vedremo ancora più forte di ora. David Neres è un altro elemento che mi piace moltissimo: è un peccato che non possa trovare continuità di minutaggio, ma Politano sta facendo cose straordinarie. Insomma, dispiace per Neres, ma ha trovato un Politano straordinario. Il brasiliano, secondo me, può avere spazio da seconda punta, anche se è difficile togliere il posto a Kvaratskhelia”.
Fontana: “Gilmour sta crescendo tanto e lo ha dimostrato a San Siro. L’impatto di Conte col Napoli è stato devastante”
Gaetano Fontana parla a Marte Sport Live: “La crescita di Gilmour? Normale che fosse così, le aspettative erano altissime ma non era semplice per lo scozzese incidere già alla prima gara da titolare, dove peraltro tutto il Napoli non l’ha supportato. Probabilmente i demeriti sono stati condivisi con la squadra, ma dopo Empoli avevo già ribadito l’importanza e la qualità del giocatore. A Milano la sua prestazione è stata davvero eccellente, questo rasserena tutti in caso di ulteriori assenze di Lobotka, ma i due potrebbero anche giocare insieme, sono altamente compatibili. Lukaku? A San Siro ha realizzato un gol straordinario, ha controllato la palla in maniera eccezionale, ha resistito alla carica di due giocatori e l’ha messa tra palo e portiere. Ad uno come lui basta un movimento per risolvere la giocata, sia individualmente che per mandare in gol un compagno. Il vantaggio del Napoli non sorprende più di tanto, sorprende piuttosto che l’Inter e qualche altra big abbiano perso già qualche punto per strada. Di sicuro l’impatto di Conte è stato devastante, la squadra si è ritrovata con il suo allenatore dopo la partenza nefasta di Verona, da lì c’è stata una presa di consapevolezza maggiore, si sono andati ad allontanare gli scheletri della passata stagione e tutto il gruppo ha ritrovato autostima e in tutto l’ambiente Napoli si respira un’aria magica. L’Atalanta? Altro test importante, ricordo una partita bellissima dell’Inter di Conte a Bergamo, vinse grazie a sfumature tattiche sempre fondamentali per battere una diretta concorrente. L’Atalanta si rinnova ogni anno mantenendo la stessa mentalità, il Napoli è bello da vedere, sarà una sfida molto interessante anche perché le due squadre si somigliano nella preparazione fisica, spesso i nerazzurri ad inizio stagione lasciano qualche punto per strada perché lavorano sulle marcature rigide a tutto campo, poi quando ingranano sono dolori per tutti”.
Pia: “Napoli-Atalanta ricca di qualità e gol. Lookman o Kvaratskhelia? Personalmente preferisco il primo: è più versatile”
Inacio Pia parla a Marte Sport Live: “Napoli-Atalanta sarà una bella partita, ricca di qualità e gol e poi dal punto di vista della qualità e dell’intensità, senza dimenticare la bravura dei due allenatori, sarà uno spettacolo. Il Napoli ha preso meno gol in campionato, ma l’Atalanta segna tanto ed è fortissima sul piano della qualità. Attendo una partita apertissima e con molti gol. Inoltre si affronteranno due grandi maestri, Contee Gasperini, ma secondo me non sarà una gara tesa, non staranno lì a studiare l’avversario. Il Napoli cercherà di mettere in campo le sue idee e lo stesso farà l’Atalanta. Non avendo le coppe, gli azzurri potranno pensare solo all’Atalanta, mentre la Dea dovrà gestire le energie per la Champions. Come si batte l’Atalanta? E’ in salute, gioca tante gare ma ha i cambi per farlo. Il Napoli ha una qualità enorme, Lukaku è in condizione e i singoli fanno la differenza. Neres, in questo momento, spacca le partite: ci sono diverse alternative per vincere nei 90 minuti. Che pericoli rischia di correre il Napoli? L’Atalanta può sorprenderti in attacco, perché ha giocatori che possono cambiare ruolo a gara in corso e spostarsi in diverse posizioni: penso a Lookman, ad esempio, che si muove molto. Chi scelgo tra lui e Kvaratskhelia? Personalmente, mi piace di più il nigeriano, perché può giocare anche all’interno del campo. Il georgiano è devastante se resta largo, con i piedi sulla linea, mentre Lookman sa fare anche la seconda punta: io preferisco i calciatori versatili”.
Napoli, Conte: "Scudetto? Dio vede e provvede, Kvara e Lukaku? Esiste il "noi", Atalanta forte, stimo Gasperini, Lobotka pronto per la prossima gara"
Che insidia nasconde Napoli-Atalanta?
"C'è l'insidia di incontrare una squadra forte, che ha vinto lo scorso anno l'Europa League. L'Atalanta si è qualificata in Champions, riesce a farlo da qualche anno. Va dato merito al club e a Gasperini per il lavoro straordinario svolto. Gasperini lo stimo, è stato anche mio allenatore quando guidava la Primavera della Juventus. Quando ero infortunato chiedevo di giocare con la Primavera, lui lavora tanto. Non vinci l'Europa League se non sei forte. Magari l'Atalanta potrebbe sottovalutare la partita, alla luce di quanto accaduto l'anno scorso. Loro sono strutturati per la Champions. Chi, come noi che non gioca le coppe, puo' essere avvantaggiato perche' lavora, ma la struttura della nostra rosa è distante dalla struttura della rosa di chi partecipa alla Champions".
Come sta Lobotka?
"Lobotka sarà pronto per la prossima partita. Siamo alle fasi conclusive del recupero. Non ha dovuto superare un problemino, è in fase di recuperare. Nessun dubbio su Gilmour, il valore di Billy lo conosciamo, sono molto contento".
Questa squadra ha già la mentalità di Conte?
"I lavori sono in corso. In 4 mesi non puoi pensare di aver trasmesso tutto quello che c'è da trasmettere. Ho trovato un gruppo di ragazzi disponibili e pronti a migliorare. Va dato merito a loro, la disponibilità è alla base di tutto. In una situazione di costruzione hai bisogno di effettuare un certo lavoro. Si può dire quello che si vuole, ma non pensiamo di fare salti multipli, altrimenti verrebbe a cadere la teoria della costruzione. Poi magari mi sbaglierò. Tappiamoci le orecchie. Il momento è molto positivo, può capitare qualche momento meno positivo. Dovrà esserci sempre grande voglia di fare bene".
Può essere una verifica ulteriore la sfida con l'Atalanta? E' sfida scudetto?
"Non so se può essere catalogata come sfida scudetto, magari una sfida tra due squadre che vogliono l'Europa. L'Atalanta è una realtà consolidata. Negli anni sono stati presenti nelle competizioni più importanti. La convinzione è aumentata con la vittoria dell'Europa League. Il percorso sta continuando. Non mi sorprende vederla competitiva. Per noi possono essere un esempio, perchè hanno costruito mattone su mattone. Anche loro, come noi, hanno perso giocatori importanti. L'Atalanta, contro l'Arsenal, ha giocato bene. Dobbiamo fare alcuni step per ambire a prospettive importanti".
Soddisfatto di Kvara e Lukaku?
"Alla mia presentazione dissi che il Napoli aveva preso 48 gol, la colpa andava alla fase difensiva. Il merito se Kvara e Lukaku giocano bene è di tutta la squadra. McTominay si è mosso bene a Milano, per far gol abbiamo toccato tutti i reparti. Lo spirito di sacrificio, la voglia di difendere, fanno la differenza. Dobbiamo essere tutti coinvolti. Non ho mai dato merito ai singoli giocatori, ma ai reparti. Siamo tutti coinvolti nelle due fasi. Contro l'Atalanta sarà un bel test a livello difensivo perchè incontriamo il miglior attacco. Cercheremo di essere preparati ed organizzati. Il primo pensiero sarà quello di fare gol, il secondo pensiero di non subirlo. Così i tre punti li puoi portare a casa".
Vincere lo scudetto a Napoli quest'anno sarebbe un miracolo? A chi l'avrebbe dato il Pallone d'oro?
"Sono credente e praticante. Conosco solo una persona che li fa. Io prego sempre. Spero che i miei calciatori stiano bene. Prego per la mia famiglia e per i miei calciatori. Vogliamo costruire qualcosa di duraturo. Dio vede e provvede. Dobbiamo metterci tutti a disposizione, dal magazziniere al fisioterapista. Non possiamo sbagliare. Pallone d'oro? Lascio giudicare a chi lo deve fare, ho altri pensieri. I miracoli calcistici ci sono sempre stati, pregando può succedere il miracolo. Aiutati che Dio ti aiuta".
L'asticella si è alzata con la partita contro il Lecce...
"Mister Cartisano è nel mio cuore, lo sa, nella Primavera del Lecce mi sono impegnato tanto".
Come va gestito l'entusiasmo?
"L'entusiamo deve essere benzina. E' un qualcosa di positivo. Sarò l'ultima persona a spegnere l'entusiasmo. Dobbiamo alimentare la passione dei tifosi ogni giorno con il nostro lavoro. Vogliamo rendere orgogliosi i nostri supporters. Dobbiamo mostrare il senso di appartenenza. La serata di Milano è stata bella, sentire i nostri tifosi cantare a fine partita ci ha riempito il cuore. Abbiamo iniziato un percorso per essere stabile per Napoli, il club, i tifosi e De Laurentiis".
Politano ha fatto il quinto di destra in fase difensiva e l'attaccante in fase offensiva...
"Matteo è stato il primo a lanciarmi quest'idea. Lui stesso mi ha detto che quando attaccano con i 5 canali lui si può abbassare. Politano sta giocando in maniera perfetta, anche Ngonge si è fatto trovare pronto. L'Arsenal, contro l'Atalanta, si è schierata a cinque per coprire su Lookman. A volte ho visto pure il 6-3-1. A livello tattico molte cose sono state sdoganate".
Si aspetta una partita qualitativa o con un'Atalanta aggressiva?
"Ho rotto le scatole ai calciatori per fargli capire alcune situazioni. La partita di calcio non va solo giocata, ma preparata. Dobbiamo essere bravi a far vedere al calciatore cosa accadrà domenica. Poi ogni giocatore può scombinare alcune situazioni".
In 10 gare, settimo clean sheet, miglior difesa, ma anche l'attacco ha ritrovato il gol con Kvara e Lukaku, in prospettiva è un Napoli che punta al vertice. Nel prossimo triennio il tridente con Kvara, Lukaku e Conte sarà saldo alla guida del Napoli?
"E' stato un argomento di discussione. Il Napoli vince e il Napoli perde. Non c'entra niente dire che Conte vince e Conte perde. Sono rimasto sbalordinato. Dopo Inter-Juventus ho visto un titolo che io stavo godendo. Il concetto deve essere unico. Noi vinciamo, noi perdiamo. Questo discorso di dare specifici meriti a un allenatore o a un giocatore. Mi auguro che in futuro non vengano fatte queste distinzioni. Noi siamo un'unica cosa. Sono meriti temporanei, li dobbiamo dividere cosi' come in caso di risultati negativi dobbiamo essere tutti pronti ad assorbire le critiche. So benissimo che se Politano è la chicca, poi se prendiamo gol qualcuno dirà che è troppo basso. Quello che chiedo al nostro ambiente di Napoli cerchiamo di essere uniti e compatti. Siamo solo alla decima giornata. Stiamo facendo le cose per bene. Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti. Tutti partecipiamo alle vittorie e tutti partecipiamo alle sconfitte. Solo noi, noi, noi".