Arriva una nuova scossa per il mercato dell'acciaio, dopo che il governo di Pechino ha deciso di introdurre una tassa del 15% sulle esportazioni di metallo.

Questo renderà ancora più complicato (e costoso) l'approvviggionamento di metallo, perché appesantisce il deficit di offerta. Con inevitabili conseguenze sui prezzi, già altissimi.

Chi ne trae beneficio? I produttori cinesi che stanno registrando profitti record, con la produzione di acciaio che in Cina ha fatto segnare un nuovo record mensile a maggio.

Nei primi cinque mesi dell’anno, la Cina ha prodotto 473,1 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, 13,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.