Salute

Le famiglie in trasferta sanitaria si incontrano in cucina

Un workshop di cucina per sperimentare, ma anche per scambiare storie ed esperienze: lo scorso 16 maggio, gli ospiti di A Casa Lontani Da Casa – rete nazionale di alloggi e servizi solidali per chi affronta la migrazione sanitaria – si sono trovati presso la casa di accoglienza di G.V.V. in Via Poma a Milano per un incontro che aveva come focus non solo il cibo, ma anche la salute e la condivisione. 

L’evento, culminato in una cena collettiva, è stato organizzato in collaborazione con Fondazione Macri, ente non profit nato nel 2023 per supportare le persone che si trovano in condizioni di vulnerabilità e promotore del progetto Eating Lab, che ha come tema principale l’alimentazione oncologica e macro-mediterranea.

Il workshop, al quale hanno partecipato anche la cuoca amatoriale Cristina Ghezzi e il medico esperto di alimentazione Francesco Andreoli – che ha offerto preziosi consigli su come nutrirsi in modo ottimale durante i periodi di malattia e ha parlato in generale di come l’alimentazione sia un alleato fondamentale per la salute – ha rappresentato un’occasione unica per gli ospiti della Rete. Grazie a questo evento, infatti, le famiglie in trasferta sanitaria hanno avuto la possibilità di imparare nuove cose, cucinare insieme  e cenare in compagnia, unendo gusto, salute ed empatia in un’unica serata.

Il menù proposto era al 100% plant based, una scelta che nasce da due ragioni: da un lato, sfatare il mito secondo il quale la cucina vegana è insipida e offre poca scelta; dall’altro, promuovere una dieta basata su ingredienti sani ed equilibrati per prendersi cura della propria salute anche a tavola. 

L’evento ha riscosso un grande successo, come confermano le parole dei partecipanti. Compresa Rossella, che gestisce la casa di accoglienza, per la quale il workshop di cucina ha rappresentato una preziosa occasione non solo per avere nuovi spunti ai fornelli ma anche per alleggerire l’atmosfera della casa di accoglienza con eventi interessanti e inclusivi. 

Anche la scelta di preparare un menù completamente vegetale è stata accolta con piacere, e con un pizzico di – piacevole – sorpresa: “Non avevo mai mangiato vegano” – racconta uno dei partecipanti, che aggiunge: “Grazie a questo evento ho scoperto sapori particolari, che possono anche sostituire i piatti della tradizione e, in più, sono alleati della salute. Certo, per imparare a cucinare vegano ci vuole abitudine e passione, tuttavia sono contento di aver avuto l’occasione di sperimentare un’alimentazione diversa ma comunque altrettanto gustosa di quella a cui ero abituato”. 

Autore vittoria_milano
Categoria Salute
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