Ormai è quasi tutto deciso per la Serie A. Dopo la penultima giornata, per quanto riguarda le coppe europee per la prossima stagione, per quanto riguarda la Champions il Milan si è andato ad aggiungere alle già qualificate Napoli, Lazio e Inter, mentre Atalanta, Roma e Juventus dovranno spartirsi i posti rimanenti tra Europa e Conference League, al di là poi di come andranno a finire le finali dove sono protagoniste Roma e Fiorentina.

Per la terza squadra che dovrà retrocedere, se la vedranno Spezia e Hellas Verona (adesso alla pari a 31 punti) domenica prossima, con il Lecce che si è tirato via dalla lotta per la salvezza grazie al rigore trasformato da Colombo all'11° minuto di recupero prima del fischio finale che ha permesso ai pugliesi di sconfiggere in trasferta il Monza per 1-0.


A Torino, nel posticipo di domenica, si è consumato l'atto finale che ha certificato la stagione caotica e deficitaria della Juventus con la sconfitta a Torino per 1-0 subita dal Milan che fa poco per vincere la partita, ma che riesce però a mettere la palla in rete, sfiorando il raddoppio nel secondo tempo. Il gol partita arriva al 40' con un colpo di testa di Giroud, che è lasciato inspiegabilmente solo in mezzo all'area dove erano presenti ben re difensori bianconeri, a partire da Gatti. Bello il cross di Calabria, ma con una difesa che avesse fatto il proprio dovere, Giroud non avrebbe mai messo dentro quella palla.

Nel secondo tempo, Allegri cerca di cambiare le sorti della partita inserendo dalla panchina giocatori freschi, ma Milik, Paredes e poi anche Iling-Junior non riescono a fare tanto di più dei loro compagni, anche se solo nel finale la Juventus riesce a rendersi pericolosa arriva con un colpo di testa di Danilo respinto a pochi passi dalla linea da Kalulu.

Queste le parole di Allegri a fine gara:

«Dopo la gara ho ringraziato i ragazzi, hanno fatto una stagione importante che va chiusa con onore a Udine. Un gruppo senza valori morali e senza serietà professionale non avrebbe fatto nemmeno 50 punti, noi ne abbiamo fatti 69 e abbiamo sfiorato due finali e questo è un dato oggettivo che nessuno ci toglie. Ci sono annate in cui il calcio ti dà, e altre in cui ti toglie. Quest’anno ci hanno tolto tutto, speriamo che il prossimo si riparta meglio. Adesso bisogna staccare, velocemente, e riposare. Onoriamo al meglio l’ultima di campionato, poi faremo scelte con calma, la base è buona, abbiamo fatto bene con i giovani; quando sono tornato sapevo che era difficile vincere, ma L’ambizione è quella sempre di vincere, partiamo per questo. Poi ci sono le altre. La Juve ha fatto un ciclo importante di nove anni, ora sono tre che non vinciamo».