Se in Tunisia non si formerà un esecutivo entro il 15 marzo, il Parlamento sarà sciolto e ci saranno nuove elezioni.
Ma in questo momento, con una crisi che avanza e con il conflitto libico alle frontiere, la Tunisia rischia grosso.
Elytes Fahktakh, incaricato di formare il nuovo governo, sabato aveva annunciato la compagine dei ministri, ma poche ore dopo il Partito Islamico (partito di maggioranza in Parlamento) ha detto di no.
E ora è corsa contro il tempo.