La situazione delle coperture vaccinali in Italia, con particolare riferimento al vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MPR), continua a mostrare significative criticità. A evidenziarlo è stato ieri il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, rispondendo in Commissione Affari Sociali alla Camera a un’interrogazione presentata da Ilenia Malavasi (PD).

"Di fatto, solo 10 Regioni/Province autonome hanno raggiunto l'obiettivo del 95 per cento di copertura vaccinale per la prima dose, mentre nessuna ha raggiunto lo stesso target per la seconda dose", ha affermato Gemmato.

Il sottosegretario ha ricordato che il Ministero della Salute è da anni impegnato nella promozione delle vaccinazioni come strumento fondamentale di prevenzione sanitaria. Attraverso numerose campagne informative rivolte a diversi segmenti della popolazione, il Ministero intende rafforzare la consapevolezza sull’importanza della vaccinazione. Tutto il materiale e le iniziative sono disponibili sul portale ufficiale del Ministero.

Nella sua risposta, Gemmato ha anche fatto il punto sui principali strumenti adottati negli ultimi anni, a partire dal Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita (PNEMoRc) e dal più recente Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023–2025. Entrambi i piani fissano come obiettivo chiave il raggiungimento di una copertura vaccinale pari o superiore al 95% con due dosi, soglia considerata necessaria per interrompere la circolazione dei virus.

Nonostante questi sforzi, i dati relativi al 2023 dipingono un quadro preoccupante:

  • La copertura nazionale per la prima dose a 24 mesi si attesta al 94,6%, in linea con l'anno precedente (94,4% nel 2022).
  • La copertura per la seconda dose a 5-6 anni è scesa all’84,8%, in calo rispetto all’85,1% del 2022.

Ancora più marcate le disparità regionali: per la prima dose si va da un minimo dell’83,8% a un massimo del 97,3%; per la seconda dose, la forbice oscilla tra il 71% e il 94,2%.

Il Ministero ribadisce la necessità di rafforzare la sorveglianza epidemiologica e puntare sulla vaccinazione delle donne in età fertile per prevenire la rosolia congenita. Inoltre, è in corso l’aggiornamento del PNEMoRc per rilanciare gli sforzi di eliminazione del morbillo, la cui alta contagiosità richiede una soglia di immunizzazione molto elevata per evitare focolai.

Chiunque desideri approfondire il tema o conoscere le indicazioni aggiornate sulle vaccinazioni può consultare la sezione dedicata del sito del Ministero, che raccoglie anche informazioni specifiche sul morbillo, inclusi sintomi, complicanze e modalità di prevenzione.