D’Annunzio aveva una ventina d’anni più di quella ragazza alta e molto avvenente.
Era calvo e tarchiato, ma era vestito con un’eleganza sofisticata e soprattutto "aureolato" dalla gloria delle sue innumerevoli conquiste.
Per una volta corteggiò lentamente la sua preda. Luisa Amman era nata a Milano nel 1881 da una ricca famiglia di industriali tessili. Sposare il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino era stato per lei essenziale e irrilevante come per un attore salire sul palcoscenico su cui potrà recitare.
La relazione presto universalmente nota con D’Annunzio le diede la spinta necessaria per iniziare a essere se stessa. «Voglio essere un’opera d’arte vivente» aveva dichiarato. E ci riuscì. Il suo corpo diventò una statua. Il suo viso un quadro. La sua conversazione una recitazione. Non ebbe abiti, ma costumi.
La vita della Marchesa sarà raccontata da Gilda Faletti nel suo “Salotto dei Royals” su Social Talk Web.