Quasi alla fine del rettilineo del traguardo, tra il 40esimo e 41esimo giro, è andato in scena il colpo di teatro del Gran Premio dell'Azerbaigian, quando Verstappen ha iniziato a "zigzagare" per evitare che il suo compagno di squadra lo superasse.

Ricciardo, dopo aver tentato il sorpasso a destra, vistosi chiuso dal cambio di traiettoria dell'altro pilota Red Bull, cambia idea e si sposta a sinistra. Verstappen chiude anche quella porta cambiando nuovamente direzione, ma Ricciardo non ha più il tempo per frenare.

Il tamponamento è inevitabile e le due Red Bull sono entrambe fuori dalla gara. Entra in pista la Safety Car. Per Bottas, che aveva prolungato il cambio gomme ben oltre il limite consentito è un colpo di fortuna, dopo aver montato le gomme ultrasoft.

Vettel che pensava di avere in mano la gara corre ai ripari e si ferma per cambiare nuovamente le gomme, così anche Hamilton, Raikkonen e gli altri a seguire.


Mancano 4 giri al termine quando la gara riprende. Bottas è in testa e Vettel, per evitare che Hamilton sfruttando la scia lo sorpassi, tenta il tutto per tutto ritardando la frenata per superare il pilota Mercedes che lo precede. Ma la curva è troppo angolata ed il pilota tredesco non può chiudere la traiettoria. Frena in modo violento e rovina le gomme e l'assetto della macchina.

Bottas è primo, secondo Hamilton e terzo Raikkonen, mentre Perez con la sua Force India si fa beffe dell'acciaccata vettura di Vettel e prende il quarto posto.

Ma non è ancora finita. Nel giro successivo Bottas prende in pieno un frammento rimasto in pista e fora, rimanendo senza più il battistrada che vola via dopo qualche centinaio di metri.

Hamilton si ritrova inaspettatamente in testa e vince il Gran Premio dopo aver fatto praticamente una gara anonima e in difesa. Raikkonen è secondo e Perez terzo. Vettel, che aveva la gara in pugno dopo essere stato al comando per quasi metà corsa, arriva solo quarto, precedendo la Renault di Carlos Sainz e l'Alfa Sauber di Charles Leclerc che conquista con un incredibile sesto posto i suoi primi punti in F1.

Le McLaren di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne sono settima e nona, con in mezzo la Williams di Lance Stroll, mentre Brendon Hartley, su Toro Rosso, è decimo.