#AleppoDay. Il 22 dicembre è il giorno indicato dall'Unicef per "informare, raccontare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla condizione dei bambini di Aleppo e di quelli siriani colpiti dalla guerra."

La giornata, per l'appunto, è stata indetta per sensibilizzare i cittadini su quanto realmente sta accadcendo in Siria in generale e ad Aleppo in particolare. Nell'occasione sarà anche organizzata una raccolta di fondi e materiali di prima necessità.

Gli operatori Unicef sul campo, 200 circa in tutta la Siria, "raccontano di bambini traumatizzati da ciò che stanno vivendo, testimoni di esecuzioni, violenze, incendi ovunque. Molti di loro hanno urgente bisogno di assistenza psicologica specializzata, perchè hanno subito traumi violenti, conoscono solo la guerra. Specie per i più piccoli è divenuto normale essere bombardati, dover fuggire, come se per loro i raid non fossero un pericolo ma qualcosa che fa parte della vita di tutti i giorni."

Così riassume la situazione in Siria il portavoce dell'UNICEF in Italia, Andrea Iacomini, ricordando che, finora, il numero di bambini morti in quel paese è arrivato forse a superare i 50mila.