Questa la dichiarazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani:

"È dal 10 dicembre 1948 che l’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma il rispetto della persona e delle sue libertà fondamentali come diritto che appartiene a tutta l’umanità.Il tema “Dignità, libertà e giustizia per tutti" richiama, quest’anno, a traguardi che non sono stati raggiunti in tante parti del mondo.Lo dimostrano drammaticamente la brutale aggressione subita dal popolo ucraino, la repressione contro quanti si oppongono alle violenze sulle donne – financo con inaccettabili sentenze capitali – e i tentativi di sopprimere le voci dei giovani che manifestano pacificamente per chiedere libertà e maggiori spazi di partecipazione. Colpiti sono sempre i più vulnerabili e indifesi. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani impegna tutti i membri della Comunità internazionale a comportamenti coerenti con tali altissimi e irrinunciabili principi. La Repubblica Italiana, in aderenza al dettato costituzionale e in spirito di autentico multilateralismo, conferma il suo impegno a favore delle iniziative di difesa e promozione dei diritti umani sviluppate sia in ambito nazionale sia nel contesto internazionale».Ucraina e Iran, nelle parole di Mattarella, gli esempi di diritti umani negati. Nessun accenno a quanto accade in Palestina dove Israele da quasi 60 anni ha messo in pratica nei Territori occupati quanto la Russia vorrebbe mettere in pratica in Ucraina. Visto che denunciare l'apartheid israeliano fa sì che uno venga accusato di antisemitismo, forse per questo motivo Mattarella ha lasciato perdere".


Essendo una giornata di celebrazioni, non poteva mancare anche la nota celebrativa della patriota premier, la post-fascista Giorgia Meloni che, in nome del motto Dio, patria e famiglia, ha pensato bene di ricordare che:

"Nel giorno della celebrazione della Madonna di Loreto, patrona degli aviatori, il Governo rinnova la sua gratitudine verso gli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare che ogni giorno garantiscono a ciascuno di noi la sicurezza dei cieli d’Italia, operano nelle missioni di pace e stabilità in Europa e nel mondo, sono impegnati nel concorso alle emergenze contro le calamità naturali che colpiscono la popolazione e assicurano il trasporto sanitario urgente, soprattutto a favore dei bambini".

L'unica perplessità, in questo caso, è data dal fatto che la Madonna di Loreto, che come è noto la sua casa è stata trasportata in volo dagli angeli (senza che però ne sia stato spiegato il motivo) dalla Palestina fino alle Marche, sia la patrona dell'aeronautica militare e non dei corrieri.