Un volume sulla “Praedicate Evangelium” presentato a Cosenza candidata a Capitale della Cultura 2026
Il 23 novembre è stato presentato a Cosenza - “Atene di Calabria” candidata a Capitale della Cultura 2026 - presso il Museo dei Brettii e degli Enotri il volume del canonista Stefano Rossano: “Praedicate Evangelium”.
Il volume prende in esame la riforma delle istituzioni curiali, non solo dal punto di vista organizzativo ed amministrativo, ma avendo come riferimento l’evangelizzazione e la conversione missionaria, sottolineando il legame con il valore spirituale, e una dinamica di rigenerazione interiore.
Il volume di Rossano porta a conoscenza del lettore la riforma di Papa Francesco che non è fine a sé stessa, ma è un mezzo per dare una forte testimonianza cristiana; per favorire una più efficace evangelizzazione; per promuovere un più fecondo spirito ecumenico; per incoraggiare un dialogo più costruttivo con tutti (Praedicate evangelium, Preambolo, numero 12).
A Cosenza ha introdotto il dibattito Francesco Turco consigliere comunale delegato ai rapporti con le comunità religiose mentre il dibattito è stato moderato da Antonietta Cozza consigliere comunale delegato alla cultura. Successivamente Fabio Mandato, avvocato e teologo, ha riflettuto sul libro di Rossano da tre punti di vista: giuridico, teologico e pastorale. Nel suo intervento Mandato ha sottolineato, in particolare, che la Chiesa ha il compito di evangelizzare, e che lo stesso diritto non è mai scisso dalla teologia e dalla pastorale.
Il relatore ha voluto mettere in risalto che è Gesù Cristo il centro dell'azione e della vita della Chiesa che guarda ai segni dei tempi, non chiudendo gli occhi, ma rimanendo fedele alla Scrittura, alla Tradizione e dunque al deposito della fede.
Il professor Peppino De Rose vicepresidente della Fondazione "Raffaele Baldassarre" ha detto presentando il prezioso volume: “In un periodo di grande incertezza e preoccupazione, la sfida principale di oggi è come coinvolgere attivamente i giovani alla costruzione di una società improntata ai valori sociali, al dialogo e al confronto, che ponga al centro l'individuo e la spiritualità come processo per la rigenerazione interiore”.