Centimetro per centimetro, gli islamici stanno cercando di impadronirsi della nostra società, sia dal punto di vista materiale, che da quello culturale, facendoci scivolare in uno stile di vita che non ci appartiene.
Non è questione di costumi da bagno, ma di quello che rappresentano.
La bandiera fascista di per sé non fa nessun male, ma ferisce per quello che evoca, per il suo significato intrinseco, per l'immagine della storia che tragicamente testimonia. Oggi l'apologia del fascismo é un reato previsto dalla Costituzione.
Il burkini è esattamente la bandiera fascista. Non è il pezzo di stoffa in più, ma è l'emblema della sottomissione e di una religione che vuole sottomettere i miscredenti.
Le donne musulmane che indossano questo costume lo fanno, probabilmente in maggioranza, di loro spontanea volontà, perché, oggi, questo tipo di esteriorità è di moda. E' una maniera per essere visibili, è un momento di notorietà. Il narcisismo è uno dei mali del nostro periodo, al quale nessuno si sottrae.
Il velo islamico "hiyab" ha avuto la stessa valenza in passato, essendo diventato un segno di distinzione, oltretutto è elegante, privilegia l'identità.
Ma non c'è dubbio che il burkini è l'emblema della sottomissione della donna e, basta recarsi in alcuni paesi islamici, per toccare con mano come questa sottomissione sia reale e tangibile: la donna musulmana, cammina insieme alle altre tre mogli, dietro al marito, i guanti sono obbligatori per non essere infettata, la testa bassa. Questo è tutto vero, basta andare nella terra di Maometto per rendersene conto. Una donna alla guida di un auto? Impossibile! La donna non ha nessuna valenza nella società.
In alcune nostre scuole è stata abolita la consuetudine dei festeggiamenti del periodo natalizio, i presepi , i canti, perché questi offendono coloro che appartengono ad altre religioni, nello specifico quella musulmana. Piano piano stiamo abdicando dalle nostre abitudini, dai nostri riti per non toccare la sensibilità del musulmano.
Ma quando qualcuno di noi si indigna perché le immagini di un burka o in burkini ci fanno sentire come precipitati nel medioevo, salta fuori il "collaborazionista" di turno, per difendere i valori della libertà, naturalmente solo quella dei musulmani.
La nostra Costituzione ha messo fuorilegge il fascismo, essendo un movimento con finalità antidemocratiche, che esalta, minaccia o usa la violenza quale metodo di lotta politica, propaga la soppressione delle libertà garantite, ecc.
Il Corano e la legge islamica, la Sharia, propagandano la stessa concezione fascista , solo che lo fanno in nome di Allah.
Infatti non mi risulta che le comunità religiose islamiche abbiamo mai sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, o abbiano riconosciuto la parità uomo donna.
La sola via di uscita per sconfiggere il nazismo del terzo millennio, è mettere fuorilegge l'Islam , qualora la comunità religiosa musulmana non volesse condividere realmente con noi i nostri ideali di democrazia.