La Banca centrale della Turchia ha tagliato il costo del denaro per il terzo mese consecutivo, arrivando al 15%.

Tra le misure intraprese nell'ultima riunione, ha inoltre affermato che potrebbe agire alla stessa maniera anche dicembre.

Questa linea di politica economica, dettata dalla volontà di Erdogan, sta spingendo la Lira a nuovi minimi storici nei confronti del dollaro, a causa del tasso d'inflazione che sfiora il 20%, ossia il quadruplo dell’obiettivo medio del 5% fissato dalla CBRT. La banca centrale continua a dii capitali fuggono dal Paese e la valuta turca contiua a perdere quota.

Nel 2021 il valore della Lira è precipitato del 30% rispetto alla moneta Usa.