Il premier  Conte  ha firmato il nuovo DPCM che dà il via alla quasi totale riapertura del Paese e alla libertà di spostamento senza autocertificazione, limitata però all'interno della regione di appartenenza .

Riaprono  anche quasi tutte le attività, con rigide regole da seguire per dipendenti e clienti.

 Dal 3 giugno inoltre, cadranno le limitazioni tra regione e tutti saranno liberi di circolare in Italia e, in determinati casi, riprenderanno anche gli spostamenti all'estero .

In seguito  saranno previste anche le riaperture di cinema, teatri e altre attività che restano per il momento ancora sospese. 

Rinnovati, comuynque, gli appelli alla prudenza e alla responsabilità perché il “virus non è morto ”.

Così, in una nota, ha commentato il provvedimento  il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini: «In un’ottica di collaborazione istituzionale si è ricercata e si è trovata una soluzione con l'accordo raggiunto venerdì tra Regioni e Governo. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare regole certe alle attività che da lunedì potranno riaprire e sicurezza a lavoratori e cittadini. Il Governo si è impegnato a richiamare nel testo le linee guida elaborate e proposte dalla Conferenza delle Regioni quale riferimento certo e principale dai cui far discendere i protocolli regionali».

A questa pagina è possibile consultare il dpcm e gli allegati di riferimento:
www.governo.it/it/articolo/conte-firma-il-dpcm-17-maggio-2020/14616