La risposta del Papa all'intervista su Rai Uno elude il dramma della Chiesa senza preti. Abolizione celibato e preti sposati questioni distinte
Di seguito una parte della sbobinatura della intervista di Papa Francesco al direttore del TG1 Gian Marco Chiocci, andata in onda il 1 novembre 2023 alle 20,30. Affrontato indirettamente anche il tema dei preti sposati che è diventato tabù nella Chiesa per quando riguarda la loro riammissione piena al ministero confondendo il tema "preti sposati" con la questione del celibato obbligatorio".
Il testo dell'intervista al Papa su abolizione celibato:
D. L’abolizione del celibato dei preti potrebbe aiutare a superare la crisi delle vocazioni?R. E’ una legge positiva, non è una legge naturale: i preti nelle Chiese cattoliche orientali si possono sposare e invece nelle occidentali c’è una disciplina dal secolo XII, credo, che incominciò il celibato. Ma è una legge che può essere tolta, non c’è problema. Non credo che aiuti. Perché il problema è un altro. Non aiuta. E’ vero che toglierebbe una cosa molto brutta che alcuni preti hanno: sono “zitelli”. Non so se si dice così in italiano, quella spiritualità di zitelli. Il prete deve essere padre, deve essere inserito in una comunità. Alle volte, questo mi preoccupa tanto, quando il prete guarda se stesso dentro e si fa una figura di sacro. Questo non mi piace perché perde il contatto. Ricordo una volta ho trovato uno di 65 anni, credo, parroco di tre paesini in montagna, ogni paesino di cinquecento anime. Gli ho detto ma come fai questo? Tu conosci la gente? Ha fatto un sorriso e ha detto: “conosco anche il nome del cane della gente”. Questi preti che sono inseriti, veri padri di comunità. Quando il prete torna un po’ “squisito”, perdiamo. (www.justout.org)