Con una circolare del centro Nazionale Trapianti e del registro Pma dell'Istituto superiore di Sanità, è stata consentita la ripresa delle attività dei centri Pma (Procreazione medicalmente assistita) “con priorità riservata alle coppie con indicazioni di urgenza per età o condizioni cliniche particolari e ai trattamenti sospesi in corso di pandemia".

Nel caso dei donatori di gameti, bisogna effettuare attenta anamnesi, esame clinico e tampone naso faringeo per escludere la Covid-19.

Nel caso di tampone positivo la donazione deve essere posticipata alla guarigione avvenuta e i gameti (ovociti e spermatozioi) non potranno essere utilizzati.

I gameti comunque devono essere posti in quarantena, anche se il tampone risulti negativo. Dopo 14 giorni un'altra rivalutazione con tampone, se negativa, può consentire l’utilizzo degli stessi nella fecondazione.

Alla seguente url il testo completo della circolare:
www.trapianti.salute.gov.it/imgs/C_17_cntAvvisi_243_0_file.pdf