Neanche il tempo di finire di dibattere - dopo l'1-1 con l'Inter - sul fatto che la Juventus possa sperare o meno di trovare uno straccio di gioco nei prossimi mesi senza doversi affidare alla misericordia degli arbitri o alla tenacia dei suoi giocatori, che già da domani si tornerà a parlare dei nuovi incontri della 10.a giornata di Serie A.

Il turno infrasettimanale, in base all'attuale classifica, non offre scontri al vertice, ma per motivi diversi alcune partite potrebbero essere più che interessanti.

Ad esempio, martedì, Milan-Torino ci dirà se l'undici di Pioli ha smaltito l'appannamento messo in mostra nel secondo tempo di Bologna, dove seppure in vantaggio numerico ha rischiato persino di finire sotto dopo aver subito una rimonta di due reti. Il Torino di Juric, tra l'altro, è una squadra che pressa a uomo a tutto campo e, rispetto alle prime uscite di campionato, ha aggiunto pure qualità al proprio organico.

Mercoledì, il Cagliari contro la Roma e la Lazio contro la Fiorentina capiranno se devono considerarsi squadre in crisi o meno. L'andamento altalenante di prestazioni e risultati è alquanto inspiegabile e per la Lazio addirittura sorprendente, specialmente fuori casa dove fa registrare prestazioni da provinciale neopromossa, nonostante abbia sconfitto Roma e Inter.

Mazzarri dovrà aumentare la qualità della sua difesa e dare convinzione ai propri uomini, mentre Sarri - come alla Juventus - sembra essere già alle prese con una fronda interna per non aver considerato alcuni "senatori" laziali come titolari inamovibili.

Consigliabilissimo, poi, l'incontro tra Empoli e Inter, con i toscani che giocano a calcio fregandosene dell'avversario che hanno di fronte. Quindi, gol e divertimento sono assicurati anche se il risultato appare scontato, a meno che i giocatori nerazzurri non scendano in campo pensando di aver già vinto la partita.

Chiude il turno il match tra Napoli e Bologna, il cui pronostico è a favore dei partenopei a causa delle amnesie temporanee di cui sembra soffrire la difesa rossoblù.